La polemica tra Mussi e il reggente dell'Ateneo Sani
Il Rettore ha dichiarato che la "chiamata" era stata firmata dallo stesso Mussi, che ha replicato: le carte erano in regola, le ho solo controfirmate, ma ora voglio vederci chiaro.
In realtà tutta la storia nasce da una inchiesta giornalistica, secondo la quale Colleoni, 60 anni, console onorario della Mongolia in Italia e residente a Trieste, era stato chiamato a insegnare geografia economico-politica a Macerata da una Università mongola. il posto era stato assegnato senza concorso, in base alla legge sul cosiddetto "rientro dei cervelli" dall' estero. La polemica consiste nel fatto che Colleoni sia sempre rimasto nel nostro Paese.
Il Ministro Mussi ha sospeso l'autorizzazione alla chiamata diretta di Colleoni, richiedendo i documenti sulla base dei quali l'Università di Macerata ha deliberato la chiamata diretta. "Nel caso in cui fossero accertati fatti di rilevanza penale, passerò gli atti alla magistratura competente. E così farò - ha assicurato Mussi - in ogni eventuale caso analogo". Pronta la risposta del rettore Sani: "La chiamata diretta del prof. Aldo Colleoni, avuto il parere favorevole del Cun, è stata firmata dal ministro Mussi", ha detto dicendosi "allibito e profondamente sconcertato" dalla condotta dell' esponente del governo. Sani ha aggiunto di sentirsi deciso a impugnare il provvedimento dinnanzi al Consiglio di Stato.