Guido Castelli polemico, ma la Regione non ha patrocinato l'evento
finanziamento in base alla legge regionale 75 non includeva in partenza la presenza di Curcio. Il consigliere Guido Castelli ha accusato la Regione di aver finanziato direttamente l'arrivo del fondatore delle Br a Grottammare. Questo l'equivoco, che ha coinvolto anche l'Assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli, Olimpi Gobbi che ci ha detto: "L'associazione culturale Blow-up presentò un progetto molto articolato al comune di Grottammare, chiedendo un finanziamento ai sensi delle legge Regionale 75. Essendo legge regionale, il finanziamento di un migliaio di euro è passato diversi mesi fa attraverso la Provincia di Ascoli. Ripeto -continua l'assessore- il progetto originario di appuntamenti non prevedeva un convegno sul tema del lavoro, argomento di cui Curcio, tra l'altro, è molto competente."
L'appuntamento è per il 2 febbraio alle 21,30 alla Sala Kursaal. Nell'interpellanza Castelli definì "una vergogna" il finanziamento della Regione, ma Spacca ha risposto ribadendo l'estraneità della Regione all'arrivo di Curcio.
Castelli continuava nella sua interpellanza di protesta sottolineando che il presidente Spacca nel 1976 ha discusso una tesi proprio con Aldo Moro relatore, e questo, secondo Castelli rende la situazione "davvero inqualificabile".
Il governatore ha approfittato della smentita per annunciare che la Regione Marche, con il contributo storico-scientifico dell'Università di Urbino 'Carlo Bo', organizzerà nei prossimi mesi un convegno nazionale dedicato alla figura e al ruolo avuto da Aldo Moro nella cultura e nella società italiana. Iniziativa alla quale collaborerà Giovanni Moro.