L'opera pucciniana manca dal teatro jesino da 6 anni
in coproduzione con Teatri Spa di Treviso, Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, Teatro dell'Aquila di Fermo.
Il tenore Rodolfo, Mimì la protagonista femminile, Musetta, Marcello e tutti gli altri ruoli di “Bohème” saranno selezionati al termine delle audizioni iniziate oggi, a Venezia presso il Teatro La Fenice, dalla commissione presieduta dal M° Gianni Tangucci, direttore artistico del “Maggio Musicale Fiorentino”. Compongono inoltre la commissione il Direttore Esecutivo e il Direttore Artistico delle attività liriche della Fondazione Pergolesi Spontini, rispettivamente William Graziosi e Federico Pupo, il direttore artistico di Teatri Spa di Treviso, Gabriele Gandini, e il Sovrintentendente del Teatro la Fenice, Giampaolo Vianello.
Quella che vedremo a Jesi per la stagione lirica 2007 sarà, dunque, una “Bohème” di giovani speranze del Belcanto, per una precisa quanto coraggiosa scelta artistica di fondo che riconferma una storica vocazione del ‘Pergolesi’: essere anche un importante trampolino di lancio per interpreti di grande talento ancora poco noti nei circuiti lirici internazionali.
E sarà, soprattutto, “l’opera delle collaborazioni tra importanti teatri che si sono uniti in un qualificante progetto di coproduzione e circuitazione musicale”, sottolinea William Graziosi, “per proporre allestimenti di elevato spessore al pubblico, razionalizzando nel contempo i costi delle produzioni. In questa stessa ottica la Fondazione Pergolesi Spontini, insieme ai teatri di Fermo, Fano e Ascoli Piceno, ha dato il via al circuito regionale di produzione lirica. Grazie a tale accordo la Bohème giungerà in regime di coproduzione anche al Teatro dell’Aquila di Fermo”.
Nella stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, lo ricordiamo, saranno programmati anche il “Werther” di Jules Massenet (regia di Paul Emile Fourny), in una coproduzione tra Jesi, Fermo, Ascoli Piceno e Teatro dell'Opera di Nizza, la “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti con regia di Italo Nunziata, un nuovo allestimento che vede impegnati Treviso, Jesi, Fano; ed infine il Concerto Lirico dedicato a Beniamino Gigli che circuiterà anche a Fermo, Fano e Ascoli Piceno.
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