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Teatro della fortuna, ricostruito il salone delle feste
Realizzate due scale laterali ed una centrale per l'accesso alla platea
Carnevale a teatro. Padrino della cerimonia il grande baritono Bruno Praticò, protagonista dell’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti che apre la Rassegna sabato 3 febbraio. Presenti il sindaco Stefano Aguzzi, anche presidente della Fondazione Teatro della Fortuna, Simone Brunetti sovrintendente e Davide Rossi, assessore alla Cultura e consigliere della Fondazione.
Il Teatro della Fortuna avrà quindi, da ora a fine febbraio, l’aspetto che aveva fino agli anni ‘40, prima dei danni provocati dalla guerra. Riuscire a vedere il Teatro così allestito è sicuramente un’occasione da non perdere soprattutto per quei fanesi che ne hanno un ricordo d’infanzia o magari hanno solo sentito i racconti di genitori e nonni.
La struttura, realizzata dal Laboratorio Maurizio Morini di Pesaro, è stata studiata per portare il livello della platea a quello del palco così da ottenere la superficie orizzontale necessaria per la Sala da Ballo. La struttura portante è costituita da una serie di tralicci in tubolare metallico, il pavimento è un doppio strato di tavoloni di legno disposti con i giunti sfalsati, in modo che la struttura e il pavimento formino un corpo unico. Tra il bordo del pavimento e le pareti della platea è stata lasciata una fessura di circa 2 cm, per garantire il deflusso dell'aria condizionata e per proteggere la decorazione "marmorizzata" del muro perimetrale.
Sono poi state realizzate due scale laterali ed una centrale per l'accesso alla platea rialzata. Il dislivello infatti tra questa e la pedana varia da 45 a 110 cm in prossimità del palco. Anche l’acustica è stata curata e salvaguardata usando materiali fonoassorbenti tra la struttura in metallo e il pavimento in legno, e tra i due strati del pavimento.
Insomma un’opera di alta ingegneria, molto gradevole esteticamente, di cui potranno godere tutti coloro che si recheranno in teatro per assistere agli spettacoli di febbraio della Rassegna Lirica Torelliana 2007.
