/Seminario su Nazareno Strimpelli, l'agronomo marchigiano
Seminario su Nazareno Strimpelli, l'agronomo marchigiano
Riscoprì le leggi di Mendel e iniziò l'ibridazione dei grani
per approfondire la figura e i meriti dell’ agronomo genetista marchigiano, nato a Crispiero di Castelraimondo nel 1866 e morto a Roma nel 1942.
Laureato a Pisa in agraria, Nazareno Strampelli insegna agraria e agricoltura a Poggiomeleto prima, e Reggio Calabria poi e quindi a Rieti trasformando quest'ultima in centro di ricerche sperimentali sui grani. Anche grazie alla moglie Carlotta riscoprì le leggi di Mendel iniziando l'ibridazione dei grani aprendo cosi il campo alla moderna genetica agraria. Ottenne cosi i nuovi frumenti "Carlotta Srampelli", "Apuleia", "Gargano", "Danno", "Mendel" incrociando il grano italiano anche con quello giapponese "Akagomugi", creando così l'"Ardito", primo frumento precoce di alta produttività. Nel 1919 fonda l'Istituto nazionale di genetica a Roma dove ampliò le sue ricerche ottenendo importanti tipi precoci di grano duro e tenero tanto che la metà della superficie granaria d'Italia nel 1935 era coltivata con suoi tipi di frumenti. Nel 1929 viene nominato senatore per i suoi alti meriti scientifici.