Il Comune cerca comunque di evitare l'aumento delle emissioni nocive
scorso anno, nella cabina di viale Marconi sono stati registrati in totale 8 superamenti di tale valore, nella cabina di Campolungo (sono state attivate le procedure per il riposizionamento di questa cabina e peraltro le problematiche connesse alla sua gestione rientrano nelle competenze del Piceno Consind) in totale 32 superamenti e nella cabina di Monticelli in totale 12 superamenti.
Inoltre sarà riposizionata anche la cabina di viale Marconi che a breve verrà spostata nei pressi del parcheggio antistante l’edificio C.I.I.P. in viale della Repubblica, sia per gli imminenti lavori di realizzazione della rotatoria all’incrocio tra viale Marconi e via Indipendenza, sia perché tale cabina risulta collocata in posizione inidonea ai sensi della vigente normativa sull’inquinamento atmosferico (25 mt. dall’incrocio e 5 mt. dalla carreggiata).
Nonostante i valori registrati siano assai meno preoccupanti di altre realtà a livello provinciale, regionale e nazionale, sono state intraprese alcune iniziative per far fronte al problema dell’inquinamento atmosferico da polveri sottili PM10, tra le quali si segnalano: l’utilizzo del biodiesel per gli automezzi comunali, mediante l’impianto di distribuzione realizzato presso il Centro Servizi Comunali di Marino del Tronto e l’adesione all’iniziativa ICBI che prevede un incentivo economico per la trasformazione a GPL ovvero a metano, riservato ai proprietari di autoveicoli omologati “euro 1” o “euro 2”, con un notevole risparmio per i cittadini ascolani.