Il sindaco Mario Andrenacci in visita ad Auschwitz
Legge n. 211 del 20/07/2000 il “Giorno della Memoria”.
L’Amministrazione Comunale di Porto Sant’Elpidio intende partecipare all’evento attraverso varie iniziative organizzate con le Scuole, per commemorare le vittime dei campi di concentramento nazisti e per sensibilizzare le giovani generazioni sulla ferocia inaudita della guerra e del totalitarismo.
Il 26 gennaio, alle ore 10.30, la Scuola Primaria 1^ e 2^ Circolo Didattico si esibirà in un Recital, curato dall’animatore teatrale Ermanno Pacini, in cui gli alunni delle 5^ classi leggeranno poesie sui temi della guerra, dell’Olocausto e dell’impegno civile da loro stessi elaborate. L’iniziativa si terrà presso la Sala Riunioni della Casa del Volontariato e vede la partecipazione, oltre che delle suddette classi, anche del Consiglio Comunale Ragazzi.
Il 27 gennaio, invece, l’Assessorato alla Cultura ha organizzato per gli alunni delle classi 3^ della Scuola Media Galilei-Marconi, la proiezione di un film sul tema dell’Olocausto presso la Multisala Giommetti di Porto Sant’Elpidio. “Il cielo cade” questo il nome dell’opera cinematografica di Andrea e Antonio Frazzi che narra le vicende di una famiglia che vive il momento storico delle dimissioni di Mussolini e delle retate dei tedeschi contro gli ebrei.
Il Sindaco di Porto Sant’Elpidio Mario Andrenacci ha sottolineato come “la memoria è il filo conduttore che lega le generazioni, tracciando un percorso nella coscienza collettiva, che insegna il ripudio dell'indifferenza e di ogni forma di violenza, per costruire una società basata sul rispetto della dignità umana. Dopo gli orrori e le sofferenze del secondo conflitto mondiale, l'Italia scelse la libertà, la giustizia, la pace, valori che devono rappresentare, per tutti noi, un'occasione di rinnovato impegno comune per continuare a realizzare una società più virtuosa, mite e giusta”. “Purtroppo in quei giorni – continua Andrenacci – non potrò essere presente alle iniziative in programma in quanto mi recherò ad Auschwitz in delegazione con la Provincia di Ascoli Piceno. Avrò così l’opportunità di vivere direttamente un’importante esperienza emotiva propria dei luoghi dello sterminio nazista. La mia è una visita che spero l’anno prossimo possa essere estesa anche alle scuole in quanto ritengo che l’esperienza personale nei luoghi della memoria abbia un ruolo primario nella formazione delle coscienze critiche, soprattutto su temi difficili come quelli della violenza e dell’olocausto, perché eventi così assurdi ed esecrabili non abbiano mai più a ripetersi. Spero, infine, di poter essere presente alla manifestazione almeno telefonicamente, ritengo, infatti, doveroso far sentire la mia vicinanza in particolari momenti di raccoglimento e riflessione quale è la Giornata della Memoria”.
“Il lavoro svolto con gli studenti – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Renzo Franchellucci - ci ha dato la conferma di quanto sia importante contestualizzare e declinare al presente il tema affinché la Shoah non diventi solo una suggestiva icona incapace di scuotere veramente le coscienze. È avvenuto; che non accada mai più dipende solo da noi. L’ignoranza ci fa perpetuare nell’errore, non a caso il principio fondante della Giornata è: chi non conosce il passato è condannato a ripeterlo”.