Una tecnologia innovativa al servizio dei malati reumatici
alla cui messa punto ha contribuito il team medico della stessa Clinica, nel contesto di un progetto di collaborazione con la General Electric.
L'ecografo in questione è un prototipo, e consente l'acquisizione di dettagli di grande rilevanza diagnostica, non ottenibili con ecografi convenzionali. La sua potenzialità riveste un ruolo determinante nella diagnosi precoce delle più gravi malattie reumatiche, consentendone un pronto ed efficace trattamento prima che si manifestino lesioni irreversibili a carico dell'osso, della cartilagine e dei tendini. La Clinica Reumatologica, grazie all'acquisizione di questo nuovo e sofisticato ecografo potrà realizzare innovativi progetti di ricerca sulla diagnosi precoce delle malattie reumatiche e potrà garantire un rilevante salto di qualità nella diagnosi e nel monitoraggio delle artriti croniche.
Una buona notizia per la Sanità regionale è rappresentata dal fatto che questo innovativo e costoso strumento non graverà sul bilancio pubblico, in quanto frutto di una donazione all’Università Politecnica delle Marche da parte della Abbott Italia, nel contesto di un programma collaborazione nell'attività di training e formazione in ambito ecografico svolta negli ultimi tre anni con la Clinica Reumatologica. Il progetto didattico, denominato "ARS" (Advanced Rheumatology Sonography), si è articolato in corsi residenziali integrati con una fase di formazione a distanza e ha consentito di formare oltre 100 specialisti provenienti dai più importanti centri italiani di reumatologia. Il successo dell'iniziativa ha generato un notevole interesse in ambito internazionale, con numerose richieste di "esportazione" del progetto. Il sito web per per la formazione a distanza è stato così realizzato anche in lingua inglese e costituirà il modello di riferimento di un progetto di “e-learning" dell'EULAR (la Società Europea di Reumatologia), la cui realizzazione verrà coordinata proprio dal team della Clinica Reumatologica dell'Università Politecnica delle Marche. I primi fruitori stranieri saranno un gruppo di 20 reumatologi delle principali università della Turchia, che proprio in questa settimana parteciperanno a un corso residenziale di cinque giorni di “full immersion” ecografico presso la Clinica Reumatologica, propedeutico alla formazione a distanza.
La Società Europea di Reumatologia (EULAR) sta del resto sviluppando un innovativo programma di formazione a distanza in materia di diagnostica per immagini e ha affidato il coordinamento del progetto proprio al team reumatologico dell'Università Politecnica delle Marche.