La Shoah dei Diversi

La Shoah dei Diversi

Nei campi di concentramento c'erano anche rom e omosessuali

e l’Università degli studi di Macerata – facoltà di Scienze della Comunicazione, ha organizzato il progetto “La Shoah dei Diversi”.  Il corposo programma di questa manifestazione articolata in due giornate: il 26 e 27 Gennaio, che unirà oltre 1000 studenti, è stato presentato, nel corso di una conferenza stampa, dal Presidente della Comunità Montana Fabrizio Giuliani, dall’assessore alle politiche culturali Marino Montalbini, dalla Direttrice del Sistema Bibliotecario Locale Patrizia Ortenzi e dai rappresentanti delle realtà che hanno aderito al progetto.
“Gli appuntamenti in programma in tutto il territorio” ha esordito il presidente Giuliani “le numerose ed importanti adesione ricevute, c’inorgogliscono e ci ripagano del lavoro portato avanti da anni nella messa a punto di una rassegna che ha preso le mosse dalla Legge 20 luglio 2000, n. 211, con cui la Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio. Data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, e coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Noi – sono parole dell’assessore Montalbini - non avevamo certo bisogno della legge 211 per iniziare a lavorarci in quanto da sempre, ci siamo impegnati nel seguire l’argomento e vale l’esempio del nostro Ente, unico ad avere creato la Piccola Biblioteca della Shoah,non solo è fonte di consultazione bibliografica ma anche una reale opportunità per le visite. Per il 2007- hanno detto Giuliani e Montalbini – abbiamo scelto di arricchire e completare il quadro di questo complesso e delicato passaggio storico allargandolo alle tragiche vicende d’altre “tipologie” di deportati nei lager. Spazio e tempo, dunque, al tema della deportazione di rom, omosessuali, neri, testimoni di Geova, oppositori politici, malati psichici. Dobbiamo riconoscere – hanno rilevato all’unisono i due amministratori - la piena collaborazione di una pluralità di soggetti senza i quali non avremmo potuto raggiungere un traguardo insperato e per certi versi ambiziosi, motivandoci ancor più nella pianificazione di una rassegna tutta dedicata ai temi della pace. Mettere in rete i Comuni, le scuole, le singole realtà Istituzionali non è stato semplice ma per conoscere e ricordare, ricordare e non dimenticare e costruire un presente ed un futuro di serena convivenza tra i popoli, senza discriminazione, senza squilibrio tra condizioni di vita, senza più shoah è stato necessari un impegno lungo, costante di gran qualità che oggi ha garantito questi obiettivi”.
“La Comunità Montana, attraverso il Sistema Bibliotecario Locale” ha invece rilevato la direttrice del SBL, Patrizia Ortenzi “da anni pianifica questi eventi tracciando una linea di continuità che dopo il razzismo ha esaminato il tema della pace, lo scorso anno quello gli altri genocidi e per il 2007 la diversità. La costante di questo insieme – ha terminato - è rappresentata dall’essere una proposta che si snoda nei comuni aderenti seguendo un percorso espositivo vario e interessante”.
I singoli appuntamenti per venerdì 26 gennaio 2007 sono :
Teatro “Gentile” di Fabriano 9-13: incontro con gli studenti del Liceo classico, Liceo scientifico, I.T.A.S., I.P.S.I.A. di Fabriano sul tema: La Shoah dei diversi
Interverranno: Paolo Paladini Assessore alla Cultura del Comune di Fabriano,
Marino Montalbini Assessore alla Cultura della Comunità Montana dell’Esino –Frasassi, Paola Magnarelli docente di Storia contemporanea dell’Università di Macerata, Lorenzo Benadusi autore del libro “Il nemico dell’uomo nuovo. L’omosessualità nell’esperimento totalitario fascista”, Terenzio Baldoni, docente di scuola superiore e storico, Aleramo Virgili dell’Associazione “Opera Nomade”,
Luigi Boselli ex-deportato, Edgardo Bacchi, rappresentante della famiglia Bacchi
Marta Ricci, attrice Proiezione filmati e reading
27 gennaio 2007
Istituti Comprensivi di Cupramontana-Staffolo e Serra San Quirico-Mergo-Rosora: Maratona della lettura.
Il 27 gennaio, giornata della memoria, i ragazzi saranno impegnati tutta la mattinata in una animazione teatrale che si configurerà come una maratona virtuale. Dal mese di dicembre si svolgeranno laboratori in cui animatori esperti li guideranno attraverso la lettura drammatizzata di libri appositamente scelti e a acquistati dal SBL, l’ascolto di canti e la produzione di testi inerenti al tema, e saranno prodotti canovacci diversi tutti incentrati sul tema scelto quest’anno. Ci sarà un passaggio del testimone che vedrà la manifestazione aprirsi in una classe per poi passare di Comune in Comune, di classe in classe e concludersi, poi, con la classe iniziale.
-Arcevia (Centro culturale S. Francesco): mostra “Terezin: disegni e poesie dei bambini del campo di sterminio” – inaugurazione 25 gennaio h. 10,30, proiezione documentario “Viaggio nella fabbrica dello sterminio” - aperta fino al 4 febbraio (escluso il lunedì pomeriggio). Orari: 9-12,30 e 15-18; sabato e domenica 10,30-12,30 e 15,30-18,30.
-Cerreto d’Esi (biblioteca via Tribbio): mostra “1938-1945 La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia” – inaugurazione 27 gennaio h. 10,30, proiezione documentario “Viaggio nella fabbrica dello sterminio” - aperta fino al 10 febbraio. Orari: lunedì mercoledì venerdì 15,30-18,30 – martedì e giovedì 9,30-12,30 – sabato 3 febbraio 10-12, sabato 10 febbraio 16-18, domenica 10-12.
-Serra San Quirico (ex-chiesa S. Francesco): mostra “Triangoli viola: vittime dimenticate? I testimoni di Geova saldi di fronte all’attacco nazista” – inaugurazione 27 gennaio h 16,30: reading con Marta Ricci– aperta fino al 4 febbraio. Orari: dal lunedì al venerdì 16-18,30 – sabato e domenica 10-12 e 16-18,30.
-Staffolo (Ex collegiata S. Francesco): mostra “Sterminio in Europa. Perché ricordare” – inaugurazione 23 gennaio h. 16: reading con Marta Ricci - aperta fino al 6 febbraio. Orari: dal lunedì al venerdì 17-19,30 – sabato e domenica 10-12,30 e 17-19,30.
“La Shoah dei “diversi””: Stand bibliografici nei luoghi dell’iniziativa.
Possibilità di visite alla piccola biblioteca sulla Shoah presso la sede della comunità Montana dell’Esino-Frasassi (via Dante 268, Fabriano).
Per info: 0732/695238 - 320/4309731 – sbl@cmesinofrasassi.it – 0731/984537 - eidosarcevia@libero.it