Libretti al portatore, spese fisse alle stelle

Libretti al portatore, spese fisse alle stelle

La banca in tre anni ha prelevato 90 euro

 piccole somme regalate da alcuni parenti in occasione della sua nascita. Amara la scoperta che, mentre al 31 dicembre 2001 risultavano depositate 135 €, dal 2004 sino ad oggi la Banca ha prelevato ben 90,00 € (30,00 all’anno), rimanendo ora solo 45 €. Inoltre, in banca le è stato espressamente precisato che le spese di estinzione del libretto sarebbero addirittura superiori ai 45 € rimasti. Tutto ciò, nonostante che il libretto non sia stato movimentato da molti anni.
Micaela Girardi, responsabile della sede locale e legale di MDC, precisa che “nell’interesse della nostra associata, è stato inoltrato reclamo scritto al locale istituto di credito aderente al Gruppo Intesa, poiché  il costo fisso di 30 € l’anno in assenza di movimentazioni e persino alti costi per  l’estinzione del libretto al portatore risultano clausole inique e vessatorie”.
Infatti, prassi diffusa tra le banche qualora il deposito non sia movimentato da oltre un anno è quella di non far maturare interessi, ma nemmeno costi di gestione.
 “Siamo fiduciosi” -  continua Girardi – “in un ripensamento da parte dell’istituto di credito, che ha già aderito in passato ad iniziative a tutela della trasparenza e correttezza nei rapporti con i consumatori. E’ il momento di darne prova concreta.”
MDC invita i consumatori in possesso di libretti al portatore a verificare le somme che risultano depositate ed i costi applicati dalla propria banca, ricordando di usare estrema cautela nel custodire tali libretti che legittimano chiunque ne entri in possesso a fare qualunque operazione anche di prelevamento.