Vigilanza ecologico-ambientale e sul mondo della caccia
Ma per i 25 ufficiali, sottufficiali ed agenti comandati dal Capitano Alberto Storani, il 2006 è stato un anno particolarmente intenso su diversi fronti: in materia di vigilanza venatoria, ittica ed ecologia sono stati effettuati circa 1.350 servizi su tutto il territorio, con la collaborazione di 207 guardie giurate volontarie. Un centinaio sono stati gli uccelli rapaci feriti a cui è stato prestato soccorso e che sono stati affidati al centro CRAS (Centro Recupero Assistenza Selvatici) di Fabriano.
L’attività di vigilanza del Corpo di Polizia provinciale, oltre all’ambiente e all’esercizio della caccia e la pesca, si estende a tutte le competenze amministrative dell’ente Provincia, quali: trasporti, energia, cartellonistica stradale, prevenzione incendi boschivi, vigilanza sugli impianti termici, sulle autoscuole e studi di consulenza automobilistica, nonché sui corsi di formazione professionale. Attività queste che hanno comportato un altro migliaio di interventi nel corso dell’anno. Per svolgere sul territorio la propria attività, la Polizia provinciale – la cui centrale operativa (numero verde 800-216659) è a Piediripa, in via Velluti, 41 – si avvale di diversi automezzi e di una unità mobile adeguatamente equipaggiata in grado di far fronte ad ogni emergenza.
Tutta l’attività di vigilanza ha comportato nel 2006 anche un lavoro amministrativo per la predisposizione e notificazione di 112 verbali di contestazione, con conseguente incasso di sanzioni pecuniarie per oltre 95 mila euro ed iscrizione a ruolo di ulteriori sanzioni per circa 90 mila euro.
Il Corpo di Polizia provinciale di Macerata, che svolge anche compiti di rappresentanza della Provincia di Macerata, come picchetto d’onore con il Gonfalone dell’Ente, ha anche una particolarità che lo distingue rispetto a quello di altre Province: la forte presenza femminile, che sfiora il 50%. Delle 26 complessive unità del Corpo, ben 12 (3 sottufficiali e 9 agenti), infatti, sono donne.