Nobili dei Ds spiega invece che possono iscriversi i non sposati
Tempestiva la replica del consigliere comunale Ds Andrea Nobili: "La mozione prevede che l'iscrizione al registro possa essere chiesta da persone non legate da vincoli di matrimonio". Per altro -prosegue- si tratta di un "atto di indirizzo politico, che verrà disciplinato nel dettaglio in passaggi successivi". L'esponente Ds precisa inoltre che la situazione di Ancona non è diversa da quelle di altre realtà comunali italiane. Per Buttiglione invece la risoluzione non prevede che per iscriversi nel registro delle coppie di fatto si debba essere liberi da vincoli precedenti. "Questo significa -aggiunge Buttiglione- che può registrarsi come coppia di fatto chi sia regolarmente coniugato con un'altra persona o anche chi abbia in contemporanea un'altra convivenza". La risoluzione, -continua Buttiglione- è stata votata nonostante l'opposizione strenua dell'Udc, dell'intera minoranza e della Margherita". E, "per incompetenza o per calcolo, apre la via alla registrazione di più convivenze facenti capo alla stessa persona, cioé al riconoscimento, sia pure in 'serie B', del matrimonio poligamico". Del registro potranno usufruire "tutti coloro che non si vogliono sposare per non perdere i benefici (pensione, alimenti) derivanti da un vincolo precedente e cercano solo un modo per aggirare le prescrizioni di legge". Negli stessi giorni in cui si moltiplicano "le assicurazioni da sinistra sulla non volontà di tollerare la poligamia in Italia -conclude l'ex ministro- la giunta di sinistra di Ancona ci offre il primo istituto ritagliato sulle esigenze delle coppie poligame". Arriveranno altre repliche?