"Provvedimenti per le polveri sottili"

"Provvedimenti per le polveri sottili"

L'assessore Sergio Marzetti ottimista sulla soluzione del problema

L’assessore comunale Sergio Marzetti torna così a intervenire sulla questione sollevata dai dati relativi alla concentrazione di Pm10 nell’aria, che nell’ultimo mese in città ha superato più volte la soglia limite prevista dalla legge.
“Non penso certo, come sostiene Legambiente nell’intervento riportato oggi dalla stampa, che il problema si risolva scaricando la responsabilità su altri enti – dice Marzetti – ma ribadisco che che per affrontare la questione in modo serio occorre adottare misure considivse. E’ vero che il decreto del Ministero competente, citato da Legambiente, autorizza il sindaco ad adottare i provvedimenti necessari in materia, ma è altrettanto vero che l’ente locale deve essere messo a conoscenza delle strategie da mettere in atto per fronteggiare la situazione. Altrimenti c’è il rischio che ci si fermi alla diagnosi, mentre in questo caso la cura è quanto mai indispensabile”. “Proprio in considerazione di ciò – aggiunge l’assessore Marzetti – siamo in attesa del piano di azione che la Regione sta redigendo. Nel frattempo, adotteteremo provvedimenti d’emergenza sulla base delle indicazioni che verranno dalla Giunta comunale. E’ nostra intenzione mettere in atto interventi incisivi, in grado di risolvere o quanto meno ridurre il livello di inquinamento atmosferico, senza accontentarci di provvedimenti tampone che non rappresentano altro che palliativi. Ribadisco inoltre – sottolinea  Marzetti – la disponibilità del Comune a collaborare per quanto di propria competenza con le istituzioni preposte, come del resto è sempre avvenuto”.
Accanto alle misure che, secondo quanto comunicato dall’assessore, saranno intraprese “in tempi brevi” dall’esecutivo di Palazzo Sforza, rimane la necessità di “una maggiore coscienza ambientale da parte dei cittadini”. “Per far sì che Civitanova diventi una città più vivibile – conclude Marzetti – occorre che la gente rinunci per quanto possibile all’uso dell’auto, privilegiando i mezzi pubblici. Un primo passo importante a vantaggio della qualità della vita”.

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