Il Consorzio di bonifica chiede chiarezza

Il Consorzio di bonifica chiede chiarezza

Mai stati forniti i bilanci della gestione commissariale

Si era infatti convinti che la soluzione della Regione Marche a nulla giovasse agli aspetti idraulici e di difesa del suolo, né alle attività  agricole della vallata interessate all’irrigazione ed in genere alla collettività rurale. Oggi, a distanza di ben quasi tre anni dalla nomina di un Commissario Regionale assistiamo, specificatamente per questo territorio, ad una assenza completa di qualsiasi tipo attività ed attenzione cui questo comprensorio era avvezzo data la presenza di uffici organizzati; ma quello che più rileva la completa assenza di informazione agli interessati, siano essi privati che realtà istituzionali comunque interessate all’azione della bonifica, da parte dell’Amministratore.
In sostanza, nonostante le esplicite richieste formali, non sono stati mai forniti i bilanci della gestione commissariale, né è stata mai promossa una azione informativa sui contenuti e sui risultati degli stessi e sull’attività per questo territorio, cosa alquanto necessaria, posto che l’attuale Amministratore non è affiancato da alcuna consulta a garanzia dei cittadini, seppur ripetutamente richiesta.-
Tale atteggiamento  sorprende alquanto, posto che ogni Amministratore comunque da rilievo alla propria azione amministrativa attraverso la comunicazione e l’informazione verso i  cittadini.
In sostanza senza peraltro pensare male, anche se a volte tale approccio risulta azzeccato, ci auspichiamo di poter conoscere l’azione dell’Amministratore Straordinario che come detto, si protrae ormai da ben 3 anni, almeno attraverso la visione dei bilanci del Consorzio di Bonifica Aso-Tenna-Tronto.

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