"Ho apprezzato la Sua lettera pubblica e l’impegno forte e documentato per la complanare.
È evidente che quel territorio merita una attenzione particolare perché rappresenta a pieno titolo una parte importante delle Marche, sia dal punto di vista sociale, che economico, politico e culturale.
Si, proprio le Marche! La Regione al plurale, in nome della quale mi sento di chiederLe, identica attenzione anche per il Fermano.
Il 22 Marzo 2002 firmai, insieme al Ministro Pietro Lunardi e all’Assessore Regionale Maria Cristina Cecchini, il Protocollo d’intesa denominato PRUSST (Sviluppo industriale del Fermano), per la progettazione della strada “Mare Monti”, la quale unisce longitudinalmente la nuova Provincia di Fermo e va a risolvere i problemi di collegamento con l’entroterra e con i poli produttivi.
La stessa Regione Marche con nota del mese di febbraio 2004, confermò l’intenzione di inserirla nella nuova intesa Quadro Stato – Regione.
Il progetto è stato elaborato, con un primo stralcio più dettagliato nella parte montana, perché ritenuto prioritario e come studio di fattibilità per tutta la lunghezza.
A questo punto quale capoluogo della quinta provincia delle Marche, chiediamo la stessa attenzione anche per il territorio fermano, che purtroppo dall’Unità d’Italia ad oggi, ha visto realizzata la sola strada denominata “Strada del ferro” (900 mt. lineare con pendenza 15%) ed un minimo tratto di “Mezzina” conosciuta purtroppo per i numerosi incidenti mortali.
Confidando nella Sua sensibilità e quindi nell’impegno che vorrà assumere anche per il fermano, Le porgo oltre ai saluti i migliori auguri per l’anno appena entrato".