Andrenacci, la raccolta differenziata è un successo

Andrenacci, la raccolta differenziata è un successo

Nel periodo gennaio - novembre 2006 raggiunto il 67%

La percentuale media di raccolta differenziata raggiunta a Porto Sant'Elpidio nel periodo gennaio - novembre 2006 del 67,44% ed il Premio Miglior Percentuale di Organico per i Comuni superiori ai 20.000 abitanti conferito il 15 dicembre dalla Regione Marche al Comune di Porto Sant'Elpidio insieme alla menzione speciale per l'impegno nell'avvio della raccolta porta a porta testimoniano che in un anno abbiamo raggiunto risultati ragguardevoli. I numeri parlano chiaro: il 67,44% di raccolta differenziata raggiunto nel 2006 è la riprova che i cittadini collaborano e l'ecoelpidiense lavora bene visto che le statistiche prevedono che solo nel 2012 si raggiungerà la percentuale del 65% che la nostra Amministrazione è riuscita, addirittura ad oltrepassare nel 2006.
Quei sacchetti abbandonati non sono la prova che la raccolta differenziata non funziona ma sono solo frutto della maleducazione di pochi che non deve, assolutamente, oscurare la civiltà di molti.
Il problema dei rifiuti lasciati accanto ai cassonetti dell'immondizia esiste da sempre e nei tempi addietro, quando c’erano ancora i bidoni per la spazzatura, era ancora più evidente.
Come Amministrazione Comunale stiamo tentando di risolvere completamente il problema collaborando con la Polizia Municipale che quotidianamente si reca nelle isole ecologiche alla ricerca di qualche traccia che possa ricondurci ai proprietari dei rifiuti lasciati impropriamente accanto ai cassonetti. Lo scopo non è quello di punire i cittadini con delle multe  ma di dare una lezione di civiltà da parte degli Agenti della Polizia Municipale.
"L'avvento della raccolta differenziata è stato, sicuramente, una vera e propria “svolta culturale - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Giampiero Tosoni -  e come ogni novità necessita del tempo per essere “digerita” da tutti.
La raccolta differenziata non è un vantaggio per i cittadini, né tanto meno per il Comune; per entrambi comporta sacrifici, costi ed oneri ma in nome del comune senso civico e di responsabilità è una scelta obbligata se si vuole salvaguardare la vita dell'ambiente circostante che a causa dell'inquinamento sta andando incontro ad un triste ed inesorabile destino, con l'aria sempre più irrespirabile, lo scioglimento dei ghiacciai, ed i prodotti alimentari imbottiti di prodotti chimici solo per citarne alcuni.
Il fatto che in occasione delle festivitâ natalizie il servizio viene temporaneamente sospeso non è un eccezione del Comune elpidiense ma è la routine di tutti i Comuni che nei giorni scorsi si sono trovati nelle medesime condizioni. Invece di esaltare, quindi, i piccoli inconvenienti sarebbe bene dare maggior risalto ai grandi risultati che sono stati raggiunti lodando ed incentivando cosë i cittadini, che ringrazio per la fattiva collaborazione ed impegno, a fare sempre di piø e a farlo meglio”.

 

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