Alcuni componenti l'Organo di indirizzo, citando articoli usciti sulla stampa avevano scritto al Mef per la verifica di presunte incompatibilità sulle candidature. E' stata velocissima la risposta del Mef che il giorno 27 a firma del Direttore Generale dell'Economia Michele Sala scrive alla Fondazione Carisap.
Ascoli - C'è un'eminenza grigia dietro quello che sta accadendo nelle Fondazione Carisap? I tempi forse ci aiuteranno e vi aiuteranno a comprendere. E' centrale il mese di Aprile 2023. Il 3 aprile 2023 il Segretario generale Fabrizio Zappasodi presenta un "atto di diffida e messa in mora" sull'aspetto organizzativo delle Fondazione deliberato il 16 aprile 2018 dal Cda del quale era presidente Angelo Davide Galeati. Con quella delibera si stabiliva una divisione di deleghe secondo il cosidetto "sistema duale" con la presenza di due direttori: il Segretario generale Fabrizio Zappasodi per la generazione del reddito e la direzione strategia, ricerca e pianificazione (Area SRP) retta da Marco Perosa.
Ora immagino che come sia naturale ci si chieda perché il Segretario generale solo dopo circa cinque anni faccia una diffida e non l'abbia fatta immediatamente appena fu emanata la delibera del 2018?
Magari qualcuno ci risponderà sul perchè, siamo fiduciosi.
Vi risparmiamo tutto l'aspetto burocratese tra una serie di pareri legali. Ci interessa ora quello che chiede il Mef che potete leggere in originale
Perchè è interessante questo documento?
Perchè la convocazione dell'Organo d'indirizzo del 27 ottobre scorso è stata fatta in base a precisi articoli per la verifica dei requisiti e cioè:
Secono il Mef occorre un'attenta verifica.
Ma questa convocazione perché viene fatta secondo l'art. 11 del Regolamento per la designazione e nomine che al comma 3 dice:
3) Tre mesi prima della data di scadenza del mandato del Presidente, l’Organo di indirizzo procede alla individuazione dei soggetti idonei a svolgere i compiti di Presidente, ai sensi dell’art. 28, comma 4 dello Statuto.
Ma è anche lo stesso del comma dell'art. 9
Molto curioso anche perché non c'è la verifica secondo l' Art. 4 (Procedura di verifica dei requisiti) che al punto 1 dice :
"1) Ciascun organo statutario e il Consiglio di amministrazione, per il Presidente e per il Segretario generale, verifica per i propri componenti la sussistenza dei requisiti di professionalità e di onorabilità, e l’assenza delle cause di incompatibilità, di sospensione e di decadenza e assume entro trenta giorni conseguenti le decisioni più idonee a salvaguardia dell’autonomia e della reputazione della Fondazione."
e ai punti 6 e 7:
"6) Per le nomine dei componenti gli Organi il possesso dei requisiti e l'assenza delle cause di incompatibilità o di ineleggibilità devono sussistere dalla data di assunzione della carica.
7) Gli esponenti che vengono a trovarsi in situazioni che comportano la decadenza o la sospensione dalla carica, ovvero determinino il sorgere di un conflitto di interessi, comunicano tempestivamente tali circostanze all’organo competente affinché possa adottare le misure necessarie."
E inoltre perché non fare la verfica a norma dell'Art.4?
Ma c' anche lo Statuto della Fondazione che all'Art. 12 dice in diversi punti:
Non possono ricoprire la carica di componente gli organi della Fondazione:
a) coloro che, in qualsiasi momento, perdano i requisiti previsti dallo statuto o dallo specifico regolamento;
coloro che siano membri del Parlamento nazionale ed europeo o del Governo, delle amministrazioni regionali, provinciali e comunali, compresi i consigli circoscrizionali e dei relativi organi di controllo, nonché coloro che siano cessati da tali cariche da meno di un anno;
coloro che ricoprano funzioni di amministrazione, direzione e controllo di enti pubblici locali, di loro consorzi e di loro società controllate, comprese le unioni di comuni e comunità montane, le aziende speciali e le istituzioni di cui all'articolo 114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché coloro che abbiano cessato le predette funzioni da meno di un anno;
g) coloro che ricoprano funzioni di indirizzo, amministrazione e controllo degli enti, esclusa l’Assemblea dei Soci, cui lo statuto attribuisce il potere di designazione dei componenti gli organi della Fondazione ovvero abbiano, con i predetti enti, rapporti di lavoro subordinato anche a tempo determinato ovvero collaborazioni di ogni tipo, anche a tempo determinato;
h) coloro che ricoprano funzioni di indirizzo, direzione, amministrazione e controllo in società e enti controllati – ai sensi dell’art. 2359 del codice civile – da soggetti, esclusa l’Assemblea dei Soci, cui lo statuto attribuisce il potere di designazione dei componenti gli organi della Fondazione, ovvero abbiano, con le predette società e enti, rapporti di lavoro subordinato anche a tempo determinato ovvero collaborazioni di ogni tipo, anche a tempo determinato.
Perché la verifica non viene fatta secondo questi articoli?
Altra domanda.
Perché il candidato Presidente Maurizio Frascarelli che era presente nell'Organo d'indirizzo dal 2022 e si era già candidato alla Presidenza della Fondazione Carisap, che però vide vincitore l'Ing. Mario Tassi, in quella sede e quando è stato eletto nell'Organo d'indirizzo ha omesso di documentare il suo rapporto con L'OIV della Camera di Commercio delle Marche?
Se ciò fosse vero sarebbero nulli tutti gli atti dell'Organo d'indirizzo che ha aperto la procedura di revoca per giusta causa del Cda Tassi?
Perché il mese di aprile 2023 è centrale come dicevamo all'inizio? Perché parte la lettera di diffida del Segretario generale al presidente Tassi e al suo Cda e nel frattempo qualche settimana dopo, come avrebbe detto il Segretario generale in una riunione dell'Organo d'indirizzo, Maurzio Frascarelli si sarebbe dimesso dall'OIV della Camera di Commercio delle Marche. Vale a dire che prima aveva rapporti con l'ente designante ma l'ha omesso tranquillamente prendendosi gioco di Statuto, Regolamento designazioni e Codice etico della Fondazione Carisap. Ora però il Mef vuole vederci chiaro.