Acquaroli: “Una struttura di riferimento per il territorio”. Castelli: “Cambio di passo impresso alla ricostruzione”.
“Una ricostruzione sempre più vicina ai territori e
alle esigenze dei professionisti che lavorano alla rinascita delle
comunità locali”. Con questo obiettivo è stata inaugurata, a
Castelraimondo (MC), una nuova sede dell’Ufficio speciale
ricostruzione (Usr). Affiancherà quelle già operative di Ascoli Piceno,
Piediripa di Macerata, Caccamo di Serrapetrona (MC), Camerino, Fabriano
e Ancona. I locali sono allestiti in Via Tagliamento e occupano una
superficie di 500 metri quadri.
Alla cerimonia
di apertura sono intervenuti il presidente della Regione Francesco
Acquaroli, il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione
Guido Castelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli (presidente I
Commissione consiliare), il direttore Usr Marco
Trovarelli, il sindaco Patrizio Leonelli, il presidente della provincia
di Macerata Sandro Parcaroli e il vescovo di Camerino-San Severino
Francesco Massara che ha benedetto la nuova sede. Presenti anche i
sindaci del comprensorio. A loro si è rivolto il presidente
Acquaroli. “È una struttura attesa da questo comprensorio, un punto di
riferimento per questo territorio e che credo rappresenti una fase
dell'evoluzione impressa alla ricostruzione privata che ha avuto, nel
2023, un’accelerazione, testimoniata dai numeri
e delle somme liquidate dall'Usr”.
L’impegno della Regione, ha
sottolineato il presidente, è quello di “accelerare sia la ricostruzione
pubblica che privata, ma anche di ricollegare e riconnettere quelle
comunità che, purtroppo, nel 2016, hanno dovuto perdere
il loro legame con il territorio, allontanandosi dalle loro case, dai
loro affetti e dalla loro quotidianità. Stiamo lavorando per ricostruire
e riaggregare queste comunità, imprimere una svolta anche nel rilancio
economico e sociale. Lo stiamo facendo con
la ricostruzione materiale degli edifici, ma soprattutto con gli
strumenti del PNRR e della programmazione europea che possono perseguire
l'obiettivo della ricostruzione socio economica, per garantire lo
sviluppo occupazionale e anche la competitività del
territorio. Lo stiamo facendo con il potenziamento delle infrastrutture
e lo stiamo realizzando rilanciando i borghi come elemento centrale di
sviluppo e caratterizzazione della nostra regione”.
Il commissario Castelli ha parlato di “un cambio di
passo impresso alla ricostruzione. Questo richiede che gli operatori
pubblici siano vicini ai destinatari delle richieste e delle
sollecitazioni necessarie per far meglio anche rispetto
al 2023, quando venne liquidato un miliardo e 300 milioni alle imprese
del territorio legate al sisma. Nel 2024 puntiamo a fare ancora meglio,
grazie anche ai buoni uffici dell'Usr di Castelraimondo”.
Entrando nel
dettaglio Castelli ha riferito, dati 2023,
che è stato liquidato alle imprese che lavorano nei cantieri del sisma
il 73% in più rispetto al 2021, il 37 in più rispetto al 2022. Inoltre,
con l’ordinanza sulle opere pubbliche del marzo scorso, “Regione Marche e
struttura commissariale hanno approvato
un piano di opere pubbliche di 640 milioni di euro: il 95% di questi
lavori è stato avviato come progettazione. Non era scontato. Le cose
stanno prendendo una giusta piega”.
Il presidente I Commissione Marinelli ha ricordato che l’apertura dello sportello di Castelraimondo “è un’iniziativa nata tempo fa, che poi aveva trovato difficoltà, ma oggi riusciamo a metterla in campo. Sicuramente è importante perché stare sui territori è fondamentale e questa si va ad aggiungere ad altre strutture che già operano localmente. In una fase in cui la ricostruzione sta prendendo il via, questa apertura serve a dare quella spinta ulteriore per poter monitorare e mandare al massimo quelle che sono le iniziative che dobbiamo portare avanti”.
Il sindaco Leonelli ha espresso la propria soddisfazione per l’inaugurazione dell’ufficio: “C'era bisogno per il nostro territorio. Le nostre imprese, i nostri studi tecnici, non avranno più bisogno di spostarsi in macchina per andare all'Ufficio della ricostruzione. È una bellissima costruzione, leggermente decentrata, è vero, ma avevamo a disposizione locali di proprietà e così abbiamo pensato di portarvi questi uffici. Sono locali belli, luminosi e spaziosi di cui siamo veramente orgogliosi”.
A margine dell’inaugurazione, il direttore Trovarelli ha commentato: “Andiamo a rafforzare la nostra presenza, consapevoli che la sfida della ricostruzione ha intrapreso la strada giusta ma non è ancora vinta. L’apertura della sede di Castelraimondo rappresenta un passaggio nodale anche e soprattutto per mantenere costante l’interlocuzione con l’utenza. Ritengo importante, infatti, assicurare la vicinanza ai territori senza perdere qualità nelle attività di ufficio, altra sfida difficile da cui non possiamo prescindere”.
La sede di Castelraimondo rivestirà, principalmente, il ruolo di “front office” per la ricostruzione privata, con 14 postazioni già attive e operatori dedicati. Ospita anche una sala conferenze per riunioni e incontri istituzionali, insieme a spazi riservati al confronto con cittadini e professionisti. La posizione baricentrica consentirà di offrire servizi adeguati alla ripartenza dei comuni della Valle del Potenza, sempre nel maceratese, dove era avvertita la necessità di disporre di un presidio dedicato a questo vasto territorio.