Prende il via a Valledacqua l’innovativa esperienza del corso di esercizi etico-spirituali per il mondo del lavoro. Oltre 50 gli iscritti.
Inizia venerdì 23 agosto, fino a domenica 25, presso l’Abbazia di San Benedetto in Valledacqua ad Acquasanta Terme, il corso di esercizi etico-spirituali per imprenditori, dirigenti, lavoratori e lavoratrici, donne e uomini di buona volontà, organizzato dalla Diocesi di Ascoli Piceno.
L’evento, che consisterà in un ritiro per una nuova o rinnovata spiritualità del lavoro, sarà guidato da mons. Gianpiero Palmieri, con la partecipazione del prof. Luigino Bruni, docente ordinario di Economia Politica, presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia, Politica e Lingue moderne dell’Università LUMSA di Roma, di madre Noemi Scarpa, badessa del monastero delle benedettine di Sant’Anna di Bastia Umbra e di Gabriele Gabrielli, Professore di Organizzazione e gestione delle risorse umane presso l’Università LUISS e presidente della Fondazione Lavoroperlapersona di Offida.
Sono già iscritti
quasi 60 tra lavoratori di diversi settori, cooperatori,
rappresentanti di sindacati, imprenditori locali, amministratori,
consulenti del lavoro, commercialisti e consiglieri degli enti
ecclesiastici delle due Diocesi.
Il prof. Luigino Bruni, intervistato nei giorni scorsi da Radio Ascoli, ha spiegato che «l’evento non sarà un semplice convegno di economia né un classico corso di esercizi spirituali ma la novità è il voler creare un intreccio inedito fra economia e spiritualità. Mentre, infatti, nei primi secoli dell’era cristiana, non c’era bisogno di dialogo fra questi due mondi perché il cristianesimo, diventato cultura, in-formava il tutto (dalla vita familiare, alla vita dei campi, con i santi protettori che contrassegnavano ogni momento dell’esistenza, le preghiere che scandivano la giornata) e quindi anche il lavoro era dentro questo umanesimo religioso, si è passati alla modernità in cui questi mondi si sono separati l’”ora” da una parte e il “labora” dall’altra, sia nella realtà dei lavoratori, sia nella realtà dell’impresa. Oggi, in un mondo che è molto diverso da quello di 50 anni fa, occorre creare un dialogo e un intreccio nuovi».
Anche il Vescovo Gianpiero Palmieri, sottolinea che «si tratta di un’occasione ricca e inedita. Per questo ringrazio tutti i relatori che si sono lasciati coinvolgere in questa sfida che cercherà di aiutare i partecipanti a vivere la spiritualità del lavoro partendo dalla ricchezza della Scrittura e dalla spiritualità benedettina. Le ricchezze della Parola di Dio e il carisma benedettino sono di attualità per aiutarci a vivere il lavoro non come momento alienante da sé ma come un’esperienza spirituale che può arricchire il mio mondo interiore. Ad esempio la spiritualità benedettina ci invita ad avere il ritmo saggio fra lavoro e riposo che è da intendere non come “non fare niente” ma riscoprire i motivi “per cui faccio ciò che faccio”».
Il programma si alternerà fra momenti di approfondimento, riposo e preghiera. Inizierà venerdì 23 agosto pomeriggio con l’introduzione del Vescovo cui seguirà la riflessione del prof. Bruni su “Ricchezza, economia e lavoro nella Bibbia”. Sabato 24 agosto al mattino la riflessione di Luigino Bruni su “La vita economica alla luce della storia e della parola dei profeti di Israele” cui seguirà Madre Noemi Scarpa su “Ora et Labora”, il ritmo dell’uomo integrato. Il lavoro nella regola di S. Benedetto”. Nel pomeriggio, il prof. Gabriele Gabrielli su “Il mondo del lavoro e le nuove problematiche etiche” cui seguirà un dialogo in assemblea, guidato da Luigino Bruni, alla luce di ciò che si è ascoltato e a partire da alcune affermazioni dell’insegnamento di Papa Francesco. Infine domenica 25 agosto prima il prof. Bruni rifletterà “Il Popolo delle Beatitudini: Ricchezza e povertà nel Nuovo Testamento”, poi, Madre Noemi su “La Regola Benedettina oggi, un carisma sempre valido e modello per le imprese”. La celebrazione eucaristica presieduta da mons. Gianpiero Palmieri chiuderà gli “innovativi” esercizi spirituali per il mondo del lavoro.