Prevenire possibili problematiche prima del concepimento può ridurre significativamente il rischio di complicazioni durante la gestazione, spiega Marco Grassi ginecologo dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno.
Una gravidanza sana passa anche attraverso le attenzioni ed il grado di consapevolezza che si hanno prima del concepimento. Secondo il Ministero della Salute, un'adeguata preparazione e l'adozione di misure preventive nel periodo precedente la gestazione, giocano un ruolo fondamentale nel favorire un andamento regolare della gravidanza e lo sviluppo sano del feto.
Tuttavia, il 50% delle donne/coppie affronta la gravidanza senza avere le opportune informazioni e la preparazione necessaria (AOGOI - Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani).
“La salute preconcezionale, cioè il periodo che precede il concepimento e la gravidanza, è un aspetto cruciale della salute materno-infantile - spiega Marco Grassi, ginecologo presso l’ospedale ‘C. e G. Mazzoni’ di Ascoli Piceno - prevenire possibili problematiche in questa fase può ridurre significativamente il rischio di complicazioni durante la gestazione, per questo motivo è essenziale sensibilizzare sull'importanza di una buona salute preconcezionale fin dalla giovane età.”
Dunque, cosa è opportuno sapere per prepararsi in modo adeguato ad una gravidanza?
Supplementazione di acido folico
"Una dieta equilibrata e varia solitamente fornisce una quantità adeguata di folati. Ad esempio alimenti a foglia verde (spinaci, broccoli, lattuga), i legumi (piselli e fagioli), la frutta (fragole, arance e kiwi) e la frutta secca ne sono ricchi. L’assunzione giornaliera raccomandata di folati per la popolazione generale è di 0,4 mg. “Tuttavia, durante la gravidanza e l'allattamento, il fabbisogno aumenta - spiega il dottor Marco Grassi - per le donne in età fertile, che pianificano una gravidanza o potrebbero rimanere incinte, l’assunzione raccomandata è di 0,6 mg al giorno. Durante l'allattamento, il fabbisogno scende a 0,5 mg al giorno, per compensare le perdite nel latte materno. Inoltre l'acido folico, assunto prima del concepimento e durante i primi tre mesi di gravidanza riduce il rischio di malformazioni fetali, tra cui difetti del tubo neurale come la spina bifida”.
La carenza di folati potrebbe inoltre causare un ritardo di
crescita del feto, ed il parto prematuro.
Stili di vita salutari
La promozione di un'alimentazione equilibrata, l'attività fisica regolare e l'evitamento di abitudini dannose come il fumo, l'alcool e l'uso di sostanze stupefacenti, sono fondamentali per migliorare la fertilità e ridurre i rischi di complicazioni durante la gravidanza.
Vaccinazioni
Alcune malattie sono particolarmente pericolose
durante la gravidanza o nelle prime settimane di vita del neonato, ma
le vaccinazioni rappresentano una protezione efficace.
Vaccinazione
prima della gravidanza
Se una donna contrae la rosolia durante la gravidanza, il
virus può essere trasmesso al feto, causando difetti congeniti come
la perdita dell’udito, problemi cardiaci e cataratta, una
condizione nota come sindrome da rosolia congenita. In aggiunta,
contrarre morbillo, parotite o rosolia in gravidanza può aumentare
il rischio di aborto spontaneo e morte del feto. Per precauzioni
l’OMS raccomanda di vaccinarsi contro queste malattie con il
vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia) prima di concepire, per
evitare rischi al bambino.
Vaccinazioni durante la
gravidanza
La pertosse rappresenta un pericolo per i neonati, che
possono sviluppare complicazioni gravi. Vaccinarsi durante la
gravidanza è un modo sicuro per proteggere il bambino. Anche
se si è già ricevuta la vaccinazione in passato, l'OMS consiglia di
somministrare una dose di vaccino dTap (che include difterite, tetano
e pertosse) nel secondo o terzo trimestre della gravidanza,
idealmente almeno 15 giorni prima del parto. In questo modo,
l’immunità che la madre acquisisce viene trasferita al bambino. Se
si è in gravidanza durante la stagione influenzale, la vaccinazione
antinfluenzale è una misura utile per prevenire l’infezione. Il
vaccino antinfluenzale inattivato non ha effetti negativi né per la
madre né per il neonato. Al contrario, il vaccino antinfluenzale
vivo attenuato non è raccomandato durante la gravidanza.
Controllo
delle malattie croniche
Le donne con malattie croniche devono
assolutamente monitorare la propria salute prima della gravidanza. In
caso di diabete, ipertensione, malattie autoimmuni o epilessia, è
fondamentale adattare le terapie per evitare l'uso di farmaci che
potrebbero risultare dannosi per il feto.
La salute
preconcezionale rappresenta dunque la base per favorire il benessere
della madre e del bambino, ed una gravidanza sana. “È essenziale
che tutte le donne in età fertile abbiano accesso a un'assistenza
medica adeguata, a informazioni chiare e a misure preventive”,
conclude il dottor Marco Grassi.