'Restituiamo valore al territorio: La Banca del Piceno rinnova il suo impegno a sostegno delle attività imprenditoriali delle aree interne

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'Restituiamo valore al territorio: La Banca del Piceno rinnova il suo impegno a sostegno delle attività imprenditoriali delle aree interne

AMANDOLA - Si è svolto ad Amandola il secondo incontro organizzato dalle CNA di Ascoli Piceno e Fermo a sostegno delle attività imprenditoriali delle aree interne. Nella sala ex Pretura di Amandola, l’evento ha avuto quale argomento principale un focus dedicato ai bandi e alle opportunità a disposizione di chi fa impresa nei borghi dell’entroterra.


Rappresentanti istituzionali ed esperti in materia di accesso al credito hanno partecipato all’incontro promosso dalle due CNA territoriali in collaborazione con Camera di Commercio delle Marche, il confidi Uni.Co. e Banca del Piceno, intervenuta con il suo Direttore Generale, Gabriele Illuminati.


“Si è trattato di un incontro importante - ha sottolineato il direttore Illuminati - per far capire quali e quante risorse siano a disposizione del tessuto imprenditoriale, a fronte di oggettive difficoltà derivanti dalla diminuzione dei servizi alle aziende. Una Banca del territorio come la nostra, che per Statuto e vocazione lavora per far crescere il tessuto socio-economico locale, con particolare attenzione ai nostri imprenditori e alle loro dimensioni, solitamente medio piccole, ai quali dobbiamo dare sostegno anche attraverso uno strumento come la conoscenza, è favorevole a iniziative così importanti come quella organizzata dalle due Cna di Ascoli e Fermo. Siamo vicini alle imprese e agli enti che amministrano le aree interne e, agendo ognuno nel proprio ruolo, siamo convinti che riusciremo a restituire valore a un territorio che lo merita”.


All’incontro, erano presenti il direttore di Uni.Co. per la filiale di Ascoli Piceno Massimo Capriotti, il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli e il sindaco di Comunanza Domenico Sacconi, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini e l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Maria Antonini.