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Porto S. Giorgio: risolto il giallo della persona scomparsa
Ha potuto riabbracciare i parenti giunti in città, ma dovrà spiegare perchè ha fatto perdere le sue tracce per quattro giorni interi senza avvertire nessuno. Su di lui anche una denuncia di scomparsa. Brevemente la storia: Elia Bruno D'Ambrosio residente in provincia di Lecco, arriva a Porto San Giorgio per un periodo di relax, non è la prima volta nelle Marche, e ha alcuni amici con i quali va a pranzo nella giornata di sabato. Poi si congeda da loro dicendo di andare a fare una passeggiata e due bracciate di nuoto (si fa per dire), fino alle piattaforme, distanti circa 6 miglia dalla costa. Fin qui nulla di male, dato che l'uomo è un sub esperto. Quindi esce dal Rosa Meublè che lo ospitava, con muta e tutto il resto. A sera scatta l'allarme, dell'uomo nessuna traccia. Si attiva la Capitaneria, le ricerche in mare si prolungano per due giorni, ma si trova soltanto il suo zaino con pochi effetti personali sotto un pattino (peraltro a due chilometri dall'alloggio). Quindi stupore e angoscia per i parenti. Viene anche segnalata la sua scomparsa a "Chi l'ha visto". Da subito l'ipotesi più accreditata era quella di un malore durante la nuotata. Si ventilava anche l'ipotesi di un problema con la sua fidanzata. Una storia finita da poco ma che Elia Bruno D'ambrosio voleva in qualche modo riaprire. Questa probabilmente la causa del suo allontanamento. Cosa che l'uomo dovrà spiegare al magistrato.