Ponte Ancaranese sul fiume Tronto, nuovo incontro tra le Province di Ascoli e Teramo

Ponte Ancaranese sul fiume Tronto, nuovo incontro tra le Province di Ascoli e Teramo

Avviato tavolo tecnico per la definizione di un protocollo d’intesa.

Ascoli - Proseguono in maniera proficua e concreta gli incontri tra le Province di Ascoli Piceno e Teramo volti ad elaborare le soluzioni più funzionali riguardanti i ponti sul fiume Tronto della S.P. 3 Ancaranese, infrastruttura strategica, vicina allo svincolo dell’Ascoli – Mare e di collegamento interprovinciale e interregionale.


A palazzo San Filippo si è infatti svolto un tavolo tecnico – istituzionale alla quale erano presenti per la Regione Marche in videoconferenza l’assessore Guido Castelli, per la Provincia di Ascoli in videoconferenza il presidente Sergio Loggi e in presenza del consigliere con delega alla viabilità e infrastrutture Tonelli e l’ufficio tecnico, Ing. Colapinto, Geom. Borraccini e Geom. Fabiani, per la Provincia di Teramo il capo di gabinetto Marco Rapone e l’ufficio tecnico Ing. Ranieri e Ing. Testa, per l’ANAS Marche l’Ing. Mancina e per il Soggetto Attuatore Sisma Ing. Cerato.


In particolare nell’incontro è stato definito il Protocollo d’Intesa tra le parti per la regolazione delle reciproche condizioni, strumento fondamentale per avviare l’iter tecnico amministrativo per la realizzazione di nuovo ponte moderno e funzionale a disposizione del comprensorio e per rafforzare sicurezza e fruibilità di percorrenza.


Questo incontro – ha evidenziato il presidente Sergio Loggi – conferma la volontà delle amministrazioni provinciali di Ascoli Piceno e Teramo di lavorare in piena sinergia e collaborazione istituzionale per condividere ruoli e compiti di un intervento che porrà finalmente a soluzione le criticità di uno snodo fondamentale per la viabilità tra i due territori contermini”.


Da parte sua l’Assessore Regionale alla Ricostruzione Guido Castelli ha confermato “la disponibilità della Regione Marche a stimolare la struttura commissariale affinché si possa finanziare attraverso il Piano Opere Pubbliche sisma 2016 la realizzazione di un intervento di ripristino della viabilità che tenga conto delle esigenze attuali e che assume una valenza strategia a anche in relazione al fatto che unisce due regioni del cratere.


Il futuro delle nostre comunità si gioca soprattutto recuperando il gap sulle grandi infrastrutture. É una occasione da non perdere e la sinergia completa fra più istituzioni locali e interprovinciali ci consentirà certamente di raggiungere questo obiettivo strategico come lo è il completamento della Pedemontana verso le Marche in progettazione grazie all’Anas” ha affermato il presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura.


Le parti hanno concordato di definire il Protocollo di Intesa in tempi brevi per poter attivare così le progettazioni e le relative Conferenze dei Servizi.