Un convegno per parlare dei simboli religiosi nei luoghi pubblici

Un convegno per parlare dei simboli religiosi nei luoghi pubblici

Organizzato dall’Università degli Studi di Camerino, in collaborazione con Consorzio Universitario Piceno. “L’iniziativa – spiega il professor Stefano Testa Bappenheim, docente di diritto ecclesiastico della Facoltà di Giurisprudenza UniCam – nasce dall’esigenza di un confronto per analizzare gli ultimi fatti d’attualità che hanno interessato la questione dell’esposizione dei simboli religiosi nei luoghi pubblici. Dal caso nazionale accaduto in una scuola del Veneto, alle singole realtà provinciali e comunali, durante le elezioni, nei seggi elettorali. – e continua – Il titolo Uno, nessuno, centomila evidenzia le posizioni dei relatori che siederanno alla tavola rotonda. Si discuteranno le tesi in cui si sosterrà l’importanza di esporre il crocifisso, la teoria del muro bianco che predilige l’eliminazione totale di ogni simbolo e quella che, contrariamente, tollera l’esposizione dei simboli di tutte le religioni. E conclude – Purtroppo,  la Corte Costituzionale, alla quale fu portato innanzi il caso ritenne di non essere competente per la decisione, rimandando al Tar le valutazioni del caso. Quest’ultimo rigettò il ricorso asserendo che il crocifisso rappresentasse tradizione storica del nostro Paese”. La  questione resta comunque terreno di dibattito e riflessione per cui la giornata di  mercoledì prossimo si profila come momento di didattico con relatori di eccezione, docenti, politici ed autorità ecclesiastiche. La cittadinanza e tutti gli interessati sono invitati a partecipare.