"Considerato che attualmente siamo in piena stagione riproduttiva per quanto concerne la fauna selvatica, protetta dalla legge 157/92, dalla Convenzione di Berna, dalla Convenzione di Bonn, dalla Direttiva 79/409 CEE, in particolar modo riguardo alle specie protette; sottolineato che i lavori previsti stanno per danneggiare irrimediabilmente l'habitat di nidificazione della fauna stessa, in particolare quello di molte coppie di Rondone (Apus apus), attualmente impegnate nella cova delle uova e nell'allevamento dei nidiacei in altrettanti nidi situati all'interno del complesso; tenuto conto che e' sufficiente un'attesa di poche settimane perche' la riproduzione della specie sia per quest'anno terminata; tenuto conto del prevalente orientamento della giurisprudenza, che equipara la distruzione dei nidi al prelievo degli stessi e delle uova e nidiacei (vietato dall'art. 3 della legge 157/92), considerando perci