Ascoli - Rita De Angelis, gup del Tribunale di Ascoli Piceno ha rinviato a giudizio Leopoldo Wick, l'infermiere ascolano accusato di omicidio premeditato e tentato omicidio premeditato per le otto morti sospette che si sono verificate nella Rsa di Offida. Il processo è fissato per il 27 ottobre prossimo davanti alla Corte d'Assise di Macerata.
Le otto morti oggetto di questa inchiesta avvennero tra il 2017 e il 2018. Per la Procura furono provocate da indebita somministrazione di farmaci. All'imputato sono contestate le aggravanti dell'aver commesso i fatti con mezzi insidiosi, ripetute somministrazioni indebite di insulina e psicofarmaci.
Sostanze farmacologiche che, per dosi ampiamente superiori ai range terapeutici e per la loro stessa tipologia, secondo l'accusa erano controindicate e tali da poter causare la morte dei pazienti.
L'Asur Marche si è costituita parte
civile insieme all'Area Vasta 5. Nel processo compaiono 46 parti
civili: parenti degli anziani deceduti e di quelli (e dei loro
congiunti) per cui Wick è accusato di tentato omicidio.
Il
collegio difensivo composta dagli avvocati Tommaso Pietropaolo e
Francesco Voltattorni ha chiesto per l'infermiere, che continua
negare ogni accusa, la scarcerazione. L'uomo è detenuto da circa un
anno. Il gup si è riservato nella decisione.