Oltre alla bandiera blu che sventola a San Benedetto ora c'è la certificazione green che arriva sulla Riviera delle Palme dalla scelta di un Fratino che ha nidificato presso il Lido Sabbiadoro

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Oltre alla bandiera blu che sventola a San Benedetto ora c'è la certificazione green che arriva sulla Riviera delle Palme dalla scelta di un Fratino che ha nidificato presso il Lido Sabbiadoro

San Benedetto - La LIPU dà il lieto annuncio della schiusa, oggi 9 giugno, delle prime due uova (in tutto sono tre, ma il terzo in genere è deposto con qualche giorno di ritardo) nel nido del Fratino che ha scelto la qualità ambientale di San Benedetto del Tronto e del Lido Sabbiadoro (conc. 59) per riprodursi.


Questo piccolo uccello marino, appartenente ad una specie particolarmente protetta dalle leggi nazionali e comunitarie e dalle Convenzioni internazionali, ha visto la propria popolazione diminuire del 50% negli ultimi venti anni anche in Italia. Nidifica in pochissime aree del litorale marchigiano e adriatico, in quanto ha bisogno di ambiente pulito e non disturbato dalle attività umane.


Il nostro Fratino ha scelto il Lido Sabbiadoro circa un mese fa, in un momento di relativa tranquillità.


Ma con il supporto costante dei volontari della Lipu, i bagnanti ed il gestore sig. Marco Merli sono riusciti a tenere una condotta rispettosa e persino protettiva (è accaduto che un cane sciolto, fuggito dal vicino Lido del Carabiniere, ha messo a rischio mamma Fratino nella scorsa settimana, ma i clienti del Sabbiadoro sono prontamente intervenuti).


Adesso viene la parte difficile, i piccoli a poche ore dalla nascita inizieranno a correre dappertutto all’impazzata, servirà pertanto una maggiore cautela da parte di cittadini e turisti, che comunque hanno già dimostrato di comprendere ed apprezzare la valenza naturalistica di questo eccezionale indicatore ambientale, capace di attivare anche un interesse turistico di settore tra birdwatchers e fotografi naturalisti.


La LIPU rinnova il suo appello affinché da parte di tutti si cerchi di arrecare il minimo disturbo per giungere, con il prossimo involo, ad un successo riproduttivo del quale l’intera città sarà madrina e che avrà il suo peso anche nell’istituzione dell’Area Marina Protetta del Piceno, di recente rilanciata anche dagli operatori del settore turistico e dalla parte più illuminata degli operatori della pesca.


Avv. Stefano Quevedo, delegato LIPU per la Sezione di San benedetto del Tronto e Coordinatore regionale LIPU Marche


Le foto sono di  Vincenzo Iacovoni