La soddisfazione del Sindaco per la scelta del Ministero delle Infrastrutture di finanziare il progetto della Salaria in zona Taverna Piccinini. Il Consigliere Premici: 'Un giorno atteso da tanto tempo'.
"E’ una notizia che ci rende felici perché finalmente si porrà fine ad una problematica che dura da anni: quella della pericolosità di quel tratto di Salaria che ha causato nel tempo numerosissimi incidenti, sicuramente tra i più insidiosi del territorio comunale”. Il primo cittadino spiega, quindi, come l’Amministrazione si sia fin dal 2019 impegnata per trovare una soluzione: “Seppur la gestione fosse dell’Anas, fin dal mio insediamento ho cercato di dialogare con gli altri enti, anche su impulso di una mozione del gruppo consiliare di Noi di Ascoli.
Ho sempre detto che l’attenzione verso i paesi e le frazioni, specie sul piano della viabilità, dovrà essere uno dei nostri punti cardine dell’attività amministrativa. E così è stato anche in questo caso”. A dimostrazione dell’impegno del Comune anche un altro aspetto: “Proprio la variante di Mozzano – dice Fioravanti – è stata tra i motivi di un incontro avuto solo pochi giorni fa con l’Anas dal quale è nato il nostro impegno nel sollecitare la Regione per attivarsi verso lo stesso Ente e il Ministero. Ora raccogliamo i frutti, sperando che questa previsione di spesa non sia che il primo di una serie di passi che possa portare quanto prima alla realizzazione della variante”.
Entusiasta anche il Consigliere comunale di Noi di Ascoli Emidio Premici, depositario già nell’ottobre 2019 di una mozione per sollevare il problema: “Fin dalla loro nascita quelle curve sono state teatro di troppi incidenti, ben 53, di cui tre mortali. Oltretutto quel tratto tiene ‘in ostaggio’ i residenti della zona che, ritrovandosi una superstrada sotto la propria finestra, rischiano l’incolumità anche solo immettendosi nel traffico”.
La soddisfazione, poi, è dovuta anche dalla scelta di optare per la variante e non, come sembrava alcuni mesi fa, di una rotonda: “Era l’unica soluzione in grado di risolvere il problema. La superstrada e la vecchia Salaria, per la loro diversa tipologia, devono rimanere separate. Quello di oggi è un giorno atteso da troppo tempo, non solo dai mozzanesi, ma da chiunque attraversi quella strada”.