Fingendosi dipendente di una finanziaria l’abile truffatore faceva credere di concedere finanziamenti a fronte della emissione di cambiali a garanzia, promettendo di portarle direttamente sul posto alla debitrice.
Per fare ciò però il malvivente chiedeva denaro per i bolli da applicare sulle cambiali e per i biglietti del treno che utilizzava come mezzo di trasporto.
Una volta accreditate le cifre sulla propria carta postepay, interrompeva ogni ulteriore contatto.
Il malfattore non sembra essere nuovo a simili condotte criminose, ben recitate, in quanto destinatario di altri procedimenti aperti in altre Procure italiane sempre per truffe con lo stesso modus operandi.