Scuola. Sono il 2,26% del totale le classi poste attualmente in quarantena dall’autorità sanitaria nelle Marche

  • / Picus Online
  • / Cronaca
  • / Scuola. Sono il 2,26% del totale le classi poste attualmente in quarantena dall’autorità sanitaria nelle Marche

Scuola. Sono il 2,26% del totale le classi poste attualmente in quarantena dall’autorità sanitaria nelle Marche

Il dato emerso dalla prima rilevazione effettuata sulla piattaforma creata dall’Ufficio scolastico regionale.

Ancona - Sono 236 le classi delle scuole di ogni ordine e grado attualmente poste in quarantena dall’autorità sanitaria in tutta la regione Marche. Il dato, che comprende anche le scuole paritarie, emerge dalla prima rilevazione effettuata ieri, 17 febbraio, sulla base delle informazioni inserite dalle istituzioni scolastiche nella piattaforma predisposta dal sistema informativo creato dall’Ufficio scolastico regionale. Le classi interessate rappresentano il 2,26% delle10.464 sezioni e classi censite, dalla scuola dell’infanzia alle secondarie di secondo grado.

Di seguito i dati registrati allo stato attuale:


Ambiti Territoriali

Infanzia

Primaria

I Grado

II Grado

Totale

Ancona

16

39

21

35

111

Ascoli P./Fermo

5

7

5

5

22

Macerata

15

9

13

9

46

Pesaro Urbino

6

27

16

8

57

Totale

42

82

55

57

236


La piattaforma consente il monitoraggio in tempo reale della situazione per ordine e grado di scuola e per provincia, offrendo anche a tutte le istituzioni interessate la base fattuale per monitorare costantemente la situazione e valutare eventuali decisioni da assumere in merito alle eventuali misure da adottare a fronte dell’evoluzione dell’incidenza nel tempo della pandemia sul sistema scolastico regionale.

Dai dati sembra in ogni modo emergere la conferma di un sistema scolastico che, allo stato attuale, garantisce a studenti e personale un livello di prevenzione adeguato a limitare la diffusione della pandemia al proprio interno, suggerendo, come già più volte ipotizzato, che i maggiori rischi vadano individuati nel contesto della socialità esterna.

La decisione di attivare la piattaforme è stata presa all’unanimità nel corso dell’ultimo tavolo di confronto convocato dall’Ufficio scolastico regionale lo scorso 10 febbraio, cui hanno partecipato anche gli assessori regionale Latini e Saltamartini e i rappresentanti di UPI e ANCI.

Argomenti