La festa, pur se sommessa, a causa della situazione di pandemia è occasione per ringraziare Dio per il dono della Vita Consacrata nella Chiesa e per ricordare quanto dice Papa Francesco: Il consacrato è colui che ogni giorno si guarda e dice: “Tutto è dono, tutto è grazia”.
La Diocesi di Ascoli Piceno custodisce, con gratitudine, nel suo territorio 8 Case religiose maschili e 10 Case Religiose femminili, tra cui 2 Monasteri contemplativi.