Ascoli - Ascoli – A seguito del confronto quotidiano con la direzione sanitaria, e alla luce delle indicazioni espresse dal direttore dell’Asur Marche Area vasta n. 4 Licio Livini, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha donato al Presidio medico ospedaliero di Amandola letti e attrezzature necessari per l’operatività del nuovo reparto di Medicina.
La neo-struttura di Amandola, realizzata con criteri moderni e anti sismicità massima, al momento non ospiterà pazienti contagiati dal coronavirus, ma solo quelli con patologie trattabili normalmente dal reparto di medicina generale, ed è dotata di 25 posti letto per Medicina, (15 per acuti e 10 per lungo degenza), 8 ambulatori, servizi di fisioterapia, riabilitazione e diagnostica, di funzionalità.
“La Fondazione – ha dichiarato il presidente Angelo Davide Galeati – conferma il proprio impegno a tutela della salute delle persone del proprio territorio, non solo nel contrasto all’emergenza pandemica, che ci vede fin dall’inizio in prima linea nel contrasto alla diffusione del Covid - 19, ma anche nella gestione ordinaria delle patologie. Gli interventi della Fondazione hanno ricaduta su tutto il proprio territorio di intervento, con particolare attenzione alle comunità dell'area montana che sconta maggiormente problemi di accessibilità e di adeguata dotazione di servizi in ambito sanitario”.
Nel dettaglio, la Fondazione ha acquistato e donato all’Asur Area Vasta 4 la seguente attrezzatura: n. 2 ventilatori, n. 2 monitor multi parametrici, n. 11 letti elettrici attrezzati per degenza medicina generale.
“La direzione di Area vasta 4 Asur – ha affermato il direttore Livini - ringrazia la Fondazione Carisap per la generosa donazione a beneficio dell'ospedale di Amandola. È un gesto concreto di vicinanza e di attenzione, rivolto ad un territorio e ad una comunità fortemente provati dalle ferite inferte dal sisma”.