E' necessario testare ed isolare i soggetti risultati positivi. Proprio questo si propongono la Regione Marche e l’ASUR attraverso l’esecuzione dello screening di massa che partirà domani, 18 settembre. Partecipare allo screening è semplice: ci si può prenotare attraverso il portale cureprimarie.it o scaricando l’APP Smart4You ed è gratuito. Inquadra il QR CODE per semplificare.
Infatti, oltre al distanziamento fisico, al lavaggio frequente delle mani e all’uso delle mascherine il metodo più efficace per prevenire il contagio e salvare vite è interrompere la catena di trasmissione. E, per fare questo, è necessario testare ed isolare i soggetti risultati positivi.
Proprio questo si propongono la Regione Marche e l’ASUR attraverso l’esecuzione dello screening di massa che partirà domani, 18 settembre. Partecipare allo screening è semplice (ci si può prenotare attraverso il portale cureprimarie.it o scaricando l’APP Smart4You) ed è gratuito. Inquadra il QR CODE
Il risultato si ha in tempi brevissimi e, per i soggetti trovati positivi, verrà immediatamente prenotato un tampone molecolare per la conferma della positività (per evitare falsi positivi).
Il positivo confermato verrà posto in isolamento, sottoposto alle indagini di tracciamento dei contatti stretti e costantemente monitorato.
L’isolamento dei soggetti positivi asintomatici previene la circolazione del virus.
E' già tutto pronto per accogliere gli ascolani. Questa è la postazione allestita presso della Casa della Gioventù ad Ascoli PIceno
I dati raccolti permetteranno una mappatura della diffusione del virus a livello capillare, quartiere per quartiere, strada per strada, individuando anche piccolissimi cluster.
Per questo il Direttore dell’Area Vasta 5 raccomanda caldamente alla popolazione della città di Ascoli Piceno di partecipare allo screening. Abbiamo già avuto una buona adesione per la giornata del 18, in cui si sono prenotati in 2213. Ma questo deve ripetersi anche per i giorni successivi: non possiamo combattere un incendio con gli occhi bendati. E non possiamo fermare questa pandemia se non sappiamo chi è stato infettato. Abbiamo un messaggio semplice per tutti i gli ascolani: test, test, test!