L’esercizio commerciale, operante sulla “S.S.16 Adriatica” a Porto Sant’Elpidio, accanto ad attività lecite (riparazione di smartphone e sostituzione di schermi danneggiati), attirava numerosi clienti offrendo accessori contraffatti molto richiesti, perché assolutamente identici agli originali, a prezzi stracciati.
Un’indagine importante nella lotta alla contraffazione quella condotta dalle Fiamme Gialle di Fermo che, al termine di approfondimenti avviati per individuare la commissione di illeciti, hanno sequestrato, in due distinte operazioni, svolte a fine settembre e fine novembre, oltre 2.500 prodotti tra cover, auricolari senza filo, batterie, carica-batterie ed altri accessori per smartphone, tutti articoli marchiati con noti brand, quali ad esempio Apple, Samsung, Huawei che, qualora venduti, avrebbero fruttato proventi illeciti per circa 100.000 euro.
Il cittadino cinese è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di contraffazione e ricettazione ed è stato segnalato alla Camera di Commercio per la definizione del contesto amministrativo di una sanzione fino a 25.823 euro.
L’operazione
testimonia la costante presenza della Guardia di Finanza
nell’attività di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo
commerciale, nonché l’attenzione del Corpo alla salvaguardia
dell’utenza da prodotti non certificati (e, quindi, non sicuri) ed
alla repressione di tutte le condotte illecite di carattere economico
e finanziario che, oltre ad alterare il regolare funzionamento dei
mercati, costituiscono un costante danno e un pericolo per i
consumatori, per i produttori e per i commercianti.