Ancona - Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4186 tamponi: 2547 nel percorso nuove diagnosi e 1639 nel percorso guariti.
I positivi sono 733 nel percorso nuove diagnosi (201 in provincia di Macerata, 260 in provincia di Ancona, 51 in provincia di Pesaro-Urbino, 114 in provincia di Fermo, 100 in provincia di Ascoli Piceno e 7 da fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (102 casi rilevati), contatti in setting domestico (178 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (211 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (21 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (33 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (10 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (13 casi rilevati), screening percorso sanitario (9 casi rilevati) e 2 rientri da altra regione. Per altri 154 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Con ritardo oltre le 96 ore sono stati refertati 297 tamponi: di questi, 100 risultano positivi.
Quali regole devono seguire i familiari che assistono casi positivi?
• Collocare la persona risultata positiva in una stanza singola ben ventilata, possibilmente con bagno dedicato, limitando al massimo i movimenti in altri spazi comuni della casa. Chi l’assiste deve essere in buona salute e non avere malattie che lo mettano a rischio se contagiato.
• Assicurarsi che la persona isolata riposi, beva molti liquidi e mangi un pasto sano.
• Indossare la mascherina quando si entra nella stanza con la persona isolata e mantenere la distanza di almeno 1 metro.
• Lavarsi spesso le mani per almeno 60 secondi con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica.
• Usare indumenti, biancheria, tovaglie, posate e stoviglie dedicate solo alla persona isolata.
• Lavare indumenti, biancheria, tovaglie, posate e stoviglie a 60°/90°
• Pulire e disinfettare tutte le superfici più toccate dalla persona isolata. Se non è possibile usare un bagno differenziato, sanificare il bagno dopo ogni utilizzo.
• Monitorare la persona malata. Se peggiora, contattare il Medico di Medicina Generale.