Il malcapitato nel frangente dei soccorsi dichiarava anche di essere positivo al COVID-19 pertanto i soccorritori mettevano in atto tutte quelle procedure per loa loro salvaguardia.
Infatti al momento dell’arrivo al Pronto Soccorso si è scoperta che la positività dell’individuo era stata diagnosticata sin dal 27 ottobre 2020 con elevata carica. A seguito di tale comportamento la Divisione Anticrimine della Questura di Ascoli Piceno ha denunciato il 41enne ai sensi dell’art. 1 comma 6 del D.L. 33/2020 in relazione al testo unico delle leggi Sanitarie che prevede l’arresto da 3 a 18 mesi con l’ammenda da 500 a 5.000 euro.