L'ultimo saluto della città a Bruno Ferretti, un caro amico e un collega inimitabile per fair play e gentilezza con una maglia bianconera per l'al di là

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L'ultimo saluto della città a Bruno Ferretti, un caro amico e un collega inimitabile per fair play e gentilezza con una maglia bianconera per l'al di là

Ascoli - Nonostante le regole del Covid-19 in tanti erano davanti alla chiesa di Sant'Agostino per dare l'ultimo saluto a Bruno Ferreti, giornalista che ha rappresentato per cinquant'anni il custode della storia giornalistica sportiva della nostra città scrivendo per Il Messaggero. Anni trascorsi a compenetrarsi con la storia dell'Ascoli Calcio e non era dunque un caso che sulla sua bara ad accompagnarlo in questo viaggio ci fosse oggi una maglia bianconera e un comunicato del club bianconero che attesta la sua competenza:


"Il Patron Massimo Pulcinelli, Il Presidente Neri, la Dirigenza bianconera tutta, il CdA, lo staff tecnico e la squadra, l'Ascoli Calcio al completo esprimono il più profondo e sincero cordoglio per la scomparsa dello storico giornalista ascolano Bruno Ferretti. Se ne va una pietra miliare della storia dell'Ascoli Calcio, dagli anni '70 con la sua penna aveva raccontato le vicende del Club bianconero sulle pagine del quotidiano Il Messaggero e, negli ultimi anni, sulla testata web "Cronache Picene". Scrittore appassionato, opinionista acuto e grande tifoso dell'Ascoli, persona colta, affabile, gentile e umile.

Giungano al figlio Marco, grande tifoso bianconero, al fratello Andrea, giornalista del Corriere dello Sport e Cronache Picene, e a tutta la Famiglia Ferretti le più sentite condoglianze.

Ciao Bruno!"