Truffatrice beccata con documenti falsi dalla Polizia di Stato: era andata alle Poste per avere un rimborso sanitario da mille euro

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Truffatrice beccata con documenti falsi dalla Polizia di Stato: era andata alle Poste per avere un rimborso sanitario da mille euro

Ascoli - La Polizia di Stato di Ascoli Piceno ha smascherato una donna che, con un raggiro, si era presentata presso l’ufficio postale di Marino del Tronto per incassare un rimborso IRPEF al posto del creditore. La truffatrice, una 41enne originaria del napoletano, si era procurata una falsa carta d'identità intestata alla vittima, sua coetanea di Palermo, presentandosi allo sportello e riuscendo a incassare circa mille euro, frutto di un rimborso connesso a spese sanitarie di qualche tempo fa.


La truffata, che aspettava da tempo quella cifra, si era insospettita poiché in danaro non arrivava e, a quel punto, si è recata alle poste scoprendo il raggiro. Lei ha denunciato l’accaduto alla Polizia Postale della sua città e il caso è stato affidato alla Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno.


I poliziotti hanno indirizzato i sospetti su una vecchia loro conoscenza e, a conclusione di un’accurata attività investigativa, l’hanno individuata nella 41enne partenopea, con alle spalle un curriculum ricco di truffe.


Lei era una professionista del tarocco, poiché più volte si era sostituita ad altre persone falsificandone i documenti per riuscire, poi, a incassare assegni o valori simili. Il dossier delle indagini è stato trasmesso dagli investigatori alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, che ha iscritto la donna nel registro degli indagati.