Aiuto e solidarietà delle società del Gruppo Estra agli ospedali dei propri territori. Gli altri contributi sono andati agli ospedali San Donato di Arezzo (USL Toscana Sud-Est), Le Scotte di Siena (Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese) e Santo Stefano di Prato (USL Toscana Centro).
Ancona - L’emergenza Covid - 19 chiede a tutti di fare la propria parte, non solo con i comportamenti individuali, ma anche con azioni solidali concrete.
Il Gruppo Estra ha deciso pertanto di mettere in campo risorse economiche a supporto dei territori, individuando negli ospedali delle quattro città sede dei propri soci (Prato, Arezzo, Siena e Ancona) le strutture beneficiarie di un contributo complessivo di 100 mila euro: 25.000 a ospedale.
Saranno le direzioni degli stessi ospedali, a cui è stato annunciato il contributo, a decidere come impiegare le risorse per arginare l’emergenza sanitaria.
Ad Ancona la donazione è stata effettuata da EstraPrometeo a sostegno dell’Azienda Ospedali Riuniti.
Gli altri contributi sono andati agli ospedali San Donato di Arezzo (USL Toscana Sud-Est), Le Scotte di Siena (Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese) e Santo Stefano di Prato (USL Toscana Centro).
“Il nostro comportamento in questa occasione – dichiarano Chiara Sciascia, consigliera di amministrazione di Estra Spa e Marco Gnocchini, presidente di EstraPrometeo - non è diverso da quello che abbiamo tenuto anche in altri sfortunati momenti, come quello del terremoto nel Centro Italia di quasi tre anni fa. Non ci tiriamo indietro neppure questa volta. Proprio in questi territori abbiamo trovato origine e persino le ragioni di un costante sviluppo. Per questo abbiamo scelto di devolvere risorse economiche ai nostri ospedali, i veri baluardi di questa battaglia contro il Covid – 19”.
“In questo momento concitato e difficile per la vita degli operatori sanitari impegnati sul fronte del Covid – 19 - afferma Michele Caporossi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona - il conforto che ci arriva da atti di solidarietà come questo è fortissimo, perchè ci fa capire come fuori dall’ospedale ci sia uno spirito fraterno capace di portarci più in fretta fuori dall’ emergenza. Destineremo le provvidenze all’acquisto immediato di tecnologie e dispositivi di protezione. Grazie di cuore da parte di tutto l’ospedale”.