Emergenza Covid-19, richiesta per le imprese di annullare i tributi locali per chi ha chiuso o ridurle per chi lavora in modalità ridotta

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Emergenza Covid-19, richiesta per le imprese di annullare i tributi locali per chi ha chiuso o ridurle per chi lavora in modalità ridotta

Ugo Spalvieri presidente di Confcommercio Ascoli Piceno e Marco Di Sabatino presidente di Wap scrivono al sindaco Fioravanti per la situazione delle imprese ascolane nel periodo della pandemia.

Ascoli - "Egregio Sindaco, in questa situazione di emergenza mondiale le comunità e le autorità preposte al
loro governo sono chiamate ad attuare i massimi sforzi per superare nel migliore dei modi la fase critica e predisporsi ad una ripartenza che sia quanto più immediata ed efficiente.
In tale quadro ognuno di noi, nei propri ruoli e competenze, è chiamato a dare il proprio contributo per il fine comune.


Come associazioni che rappresentano una larga fetta del mondo imprenditoriale cittadino apprezziamo le iniziative che l’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno ha adottato nei confronti dei soggetti più bisognosi, per sostenerne le necessità sanitarie ed economiche.


Nel contempo, però, chiediamo che la Sua attenzione venga rivolta anche al mondo delle imprese che, chiuse per disposizioni nazionali, si trovano in gravi difficoltà perché a fronte di introiti azzerati gli oneri, seppure in qualche caso procrastinati e forse azzerati, continuano ad esserci.


Le chiediamo, pertanto, l’annullamento dei tributi locali per le imprese chiuse e loro riduzione quantitativa per tutte le altre che con grande sacrificio continuano a fornire un servizio essenziale alla comunità.


Chiediamo, inoltre, di farsi portavoce nelle sedi istituzionali opportune delle istanze che la Confcommercio ha inoltrato in sede nazionale ed in calce elencate.
Auspichiamo la Sua favorevole valutazione di quanto esposto ed inviamo cordiali saluti".


Ugo Spalvieri e Marco Di Sabatino