Il Piano
nazionale Impresa 4.0 (già
Industria 4.0) prevede finalità e obiettivi che vanno realizzati mediante opportuni
sistemi elettronici di automazione, generazione, trasmissione ed
elaborazione delle informazioni, e dunque ricadenti nell'ambito delle
competenze dell'ingegnere dell'Informazione che è un professionista
che, dopo una laurea in ingegneria elettronica, o delle telecomunicazioni, o informatica (o altre analoghe della stessa
classe) e il relativo esame di stato, si iscrive all'Albo degli
Ingegneri e precisamente al settore C.
Le attuali polizze RC
professionali, obbligatorie per legge, sono normalmente concepite per
le attività regolamentate, ma non sono aderenti al tipo di
attività svolte dai professionisti del settore C, perciò è
necessario stilare polizze ad hoc.
Questa
situazione rappresenta un problema sia per il professionista (anche
da un punto di vista deontologico) , sia per le imprese.
La
commissione ICT dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Fermo, che negli ultimi mesi ha affrontato il problema da un punto di
vista più generale, propone un seminario in cui sarà discusso un
approccio in cui tutti i soggetti coinvolti (professionisti, imprese,
assicurazioni, legali), o meglio, gli attori, possono
contribuire attivamente per tutelare l'investimento sia da un punto
di vista assicurativo che legale per mitigare i rischi che possono
comprometterne il risultato finale: ad
esempio tramite l'impiego di strumenti quali la tutela legale, i
contratti e le manleve.
Il seminario, organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Fermo e dal CNI , sostenuto dai patrocini di Confindustria Centroadriatico, Macerata e Marche Nord e da Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, è rivolto agli ingegneri e alle imprese.