'Casa Gioiosa', concluso il progetto realizzato dalla Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto con la Fondazione Carisap

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'Casa Gioiosa', concluso il progetto realizzato dalla Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto con la Fondazione Carisap

La casa dispone in tutto di 210 posti letto. Ogni camera ha i servizi interni. Vi sono due cucine industriali, una grande, collegata alla sala da pranzo grande (da circa 150 posti) e una più piccola collegata alla sala da pranzo più piccola (da circa 80 posti). Un grande salone coperto, una sala più piccola, e una chiesa. All’esterno ci sono campi da pallavolo e calcio. La casa è all’interno di un ampio parco di circa 8 ettari.

Montemonaco – Si è concluso il progetto “Casa Gioiosa”, realizzato dalla Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nell’ambito del Masterplan Terremoto, il piano operativo di contrasto alle conseguenze del sisma e di rilancio delle comunità messo in campo dalla Fondazione con un
impegno economico di 6 milioni di Euro nel triennio 2017 – 2019.


Il progetto, oltre alla ristrutturazione dell’immobile di Casa Gioiosa, nel comune di Montemonaco, ha inteso rilanciare, anche grazie all’ampia rete di partenariato a supporto, un luogo di incontro in grado di ospitare campus estivi, momenti di incontro di gruppi e movimenti religiosi, attività ricreative e di sana socializzazione di bambini, ragazzi e giovani in un territorio particolarmente provato dal terremoto, generando di conseguenza un flusso turistico a beneficio delle realtà economiche della zona.


La casa dispone in tutto di 210 posti letto. Ogni camera ha i servizi interni. Vi sono due cucine industriali, una grande, collegata alla sala da pranzo grande (da circa 150 posti) e una più piccola collegata alla sala da pranzo più piccola (da circa 80 posti). Un grande salone coperto, una sala più piccola, e una chiesa. All’esterno ci sono campi da pallavolo e calcio. La casa è all’interno di un ampio parco di circa 8 ettari.


Il progetto ha perseguito i seguenti obiettivi: Obiettivo 1) Ri-generare il tessuto economico e sociale: attraverso la ristrutturazione della Casa Gioiosa e delle relative attività turistico-ricettive.
Obiettivo 2) Rafforzare il ruolo della rete come strumento operativo. Obiettivo 3) Sensibilizzare la comunità sull'importanza di sentirsi tutti coinvolti nella ricostruzione dei territori colpiti dal sisma.
Il progetto ha previsto un’ampia rete di partenariato a sostegno delle attività: Parrocchia Madre Teresa di Calcutta Martinsicuro, Parrocchia Collegiata S. Basso M. Cupramarittima, Parrocchia del S. Cuore Centobuchi di Monteprandone, Parrocchia S. Giovanni Battista di Grottammare, Parrocchia S. Caterina di Comunanza, Parrocchia S. Benedetto Abate Montemonaco, Parrocchia S. Giorgio all’Isola Montemonaco, Parrocchia Insigne Collegiata S. Paolo Apostolo Force, Parrocchia S. Pietro Apostolo Castignano, Parrocchia Madonna del Suffragio San Benedetto del Tr., Parrocchia di S. Giuseppe Patrono della Chiesa universale S. Egidio alla Vibrata, Parrocchia S. Gabriele dell’Addolorata Villa Rosa, cooperativa sociale Il Chirocefalo, Azione Cattolica italiana, Presidenza Diocesana S. Benedetto del Tr., UNITALSI sotto sezione S. Benedetto del Tronto.


Il progetto ha un costo complessivo di Euro 227.000, ed è stato sostenuto dalla Fondazione con un impegno economico di Euro 180.000.