Ancona - Saranno oltre 200 mila gli alunni e studenti che varcheranno, lunedì 16 settembre, le soglie delle scuole statali marchigiane per l’avvio del nuovo anno scolastico. Ammonta infatti a 207.301 il dato ufficiale più aggiornato sulla popolazione scolastica della regione. Più in particolare, sono 30.405 i bambini delle scuole dell’infanzia, 63.846 i ragazzi delle scuole primarie e rispettivamente 41.573 e 71.477 gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado.
Ad accoglierli 5.971 unità di personale amministrativo, tecnico e ausiliario e, in classe, 23.466 docenti. Di questi, 4.786 sono gli insegnanti che opereranno a sostegno degli oltre 7mila bambini e ragazzi diversamente abili.
Per quanto riguarda gli istituti superiori, il 48,7% dei ragazzi frequenterà un liceo, il 30,5% un istituto tecnico e il 20,7% un istituto professionale. La percentuale più alta di frequentanti un indirizzo liceale si registra nella provincia di Pesaro Urbino (53,3%), la più bassa nel fermano (42,3%). Qui si registra, al contrario, la più alta percentuale di studenti degli istituti tecnici (38,5%) contro il dato più basso rilevato proprio nel pesarese e urbinate (25,6%). Per gli istituti professionali, in provincia di Ascoli Piceno si segnala la percentuale più alta (24,0%), quella più bassa si registra nell’anconetano (18,9%).
A via anche le scuole paritarie, i cui unici dati disponibili sono però, attualmente, quelli dell’anno scolastico passato, in cui hanno funzionato 158 scuole (94 dell’infanzia, 16 primarie e, rispettivamente, 8 e 40 secondarie di primo e secondo grado). Complessivamente coinvolti 7.973 bambini e ragazzi (4.802 infanzia, 1.260 primaria, 329 medie e 1.582 superiori), un po’ meno del 4% della popolazione scolastica complessiva.
Marco Ugo Filisetti, Direttore
Generale dell'Ufficio Scolastico
Regionale per le Marche porge un messaggio augurale al personale della scuola e agli studenti marchigiani.
"Lunedì 16 settembre inizia il nuovo
anno scolastico. Il nostro primo memore e reverente pensiero è qui
rivolto agli studenti scomparsi nel corso dell’ultimo anno: ai
“ragazzi di Corinaldo” ed ai, purtroppo, tanti altri vittime di
tragici eventi, che lunedì non saranno più sui banchi di scuola.
Alle famiglie ed a chi voleva loro bene rinnoviamo qui la nostra
vicinanza e cordoglio.
Un saluto ai 30.000 operatori scolastici: dirigenti, docenti personale ATA delle Marche, con l’augurio che possano svolgere il loro lavoro con serenità e mettere a frutto e sviluppare tutta la loro professionalità, con la collaborazione protagonista delle famiglie degli studenti.
Un ringraziamento al personale degli uffici dell’amministrazione, che ancora una volta ha contribuito, con abnegazione, professionalità e senso di responsabilità, al regolare avvio di questo anno scolastico.
A voi studenti ricordiamo, oltre all’impegno nello studio, l’esercizio dell’autocoscienza, che si interroga a partire dall’identità. Chi sono? chi sono i miei “padri”? quale passato? Perché è la memoria storica, la consapevolezza delle proprie radici che unisce una comunità, un popolo, indicando il possibile futuro.
Il processo di crescita, nella scuola vi porti alla conoscenza di voi stessi , a essere persone autentiche che confessano e professano le proprie idee , le attestano, le provano e le realizzano, sino ad esserne “martiri”.
Per questo siate coraggiosi come solo la gioventù sa esserlo, guardando con occhi impassibili tutte le difficoltà che il futuro pone davanti. Non disperate, mai, perché la speranza è la radice di ogni progetto, la molla per comunicare con gli altri, la forza che sorregge ogni seminagione.
Senza speranza non vi può essere nessun progetto di vita, di crescita per voi e per la Comunità che è intorno a voi, cammina con voi e continuerà a camminare grazie a voi perché il suo futuro appartiene a voi .
Il futuro che sognate per voi e per la Comunità a cui appartenete si realizza se diventa passione, se diventa fede, se diventa destino. E la storia assicura un destino solo quando la vita scorre impetuosa nelle vene della Comunità: che quella vita sia la vostra vita".