Roma - Il sindaco di Ascoli Piceno Marco
Fioravanti e i parlamentari del territorio On. Giorgia Latini (Lega),
On. Rachele Silvestri e On. Roberto Cataldi (Movimento 5 Stelle)
hanno incontrato a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio dei
Ministri Giuseppe Conte.
“Una riunione proficua e cordiale,
nel corso della quale sono stati toccati vari temi ritenuti cruciali
per il nostro territorio” hanno spiegato. “A partire dalla nomina
del Commissario ad acta, il generale Giuseppe Vadalà, per
la gestione dei fondi ministeriali destinati alla bonifica della
vasca di prima pioggia dell’area Ex Sgl Carbon. Con grande
piacere annunciamo che manca solo la registrazione alla Corte dei
Conti, poi, dopo vent’anni di attesa, si potrà finalmente
velocizzare l’iter di riqualificazione e successiva valorizzazione
di un sito altamente strategico per la nostra città”.
Presenti
all’incontro anche Feliziano Ballatori e Giacomo Manni del
Movimento 5 Stelle, che in questi anni hanno seguito da vicino la
vicenda relativa all’area Ex Sgl Carbon. Assente invece Andrea
Antonini della Lega in quanto fuori Italia. All’attenzione del
premier Conte sono poi stati posti altri temi ritenuti cruciali per
il territorio Piceno: “Abbiamo chiesto di far luce sul presunto
contrasto di pareri tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che
consente il partenariato pubblico-privato in tema di ricostruzione
delle scuole, e quello della struttura commissariale dell’Ufficio
speciale per il terremoto. In questo modo, sottolineando ed
evidenziando come si tratti di fondi comunitari, sarà possibile
velocizzare la ricostruzione dei nostri istituti: i 50 milioni di
euro a disposizione potranno essere utilizzati in appena quattro
anni, riducendo drasticamente i tempi rispetto alle normali procedure
ordinarie”.
Il sindaco Fioravanti e gli onorevoli Latini,
Silvestri e Cataldi hanno inoltre dettagliatamente illustrato al
Presidente del Consiglio Conte il contenzioso che vede protagonista
il Cristo Ligneo, opera attribuibile a Michelangelo Buonarroti che
dovrebbe presto essere ospitata presso il Battistero di Ascoli
Piceno: “In questo momento è in corso una procedura per la
confisca del bene da parte della Procura di Rimini. Abbiamo però
chiesto al Premier che, anche qualora l’opera dovesse essere
confiscata, questa sia destinata ed esposta ad Ascoli. Si tratta di
una delle più belle opere della storia dell’arte italiana e
sarebbe un grande onore poterla ospitare nella nostra splendida
città”.
Ultimo, ma non per importanza, il progetto di
rigenerazione urbana dell’ex Caserma Vellei: “Un progetto che
rientra tra gli interventi di riqualificazione infrastrutturale,
sociale e culturale delle aree degradate, per questo abbiamo
sottolineato al Presidente Conte la necessità di un suo
finanziamento”.
L’incontro, organizzato dall’onorevole
Giorgia Latini, ha ampiamente soddisfatto i rappresentati del
territorio: “E’ arrivato il momento di accelerare il passo per la
rinascita della nostra città, serve un’unità di intenti che vada
ben al di là delle differenti appartenenze politiche. Vogliamo
rilanciare Ascoli, il Piceno e tutto il territorio, siamo convinti
che questa sia la strada giusta da seguire per il bene della nostra
città”. Al termine della riunione, il premier Conte è stato
invitato ad Ascoli per assistere alla Quintana in notturna dedicata
alla Madonna della Pace.
L’invito è stato esteso anche al
prossimo 24 agosto ad Arquata del Tronto, per le celebrazioni del
terzo anniversario dal drammatico terremoto che ha messo in ginocchio
il centro Italia.