Ascoli - Marco Fioravanti con la sua squadra ribadisce: " Ripartiamo lunedì davanti al 'Mazzoni' per
difenderlo da chi lo vuole portare via da Ascoli. Una politica sanitaria
sciagurata quella che pensa di poter privare il capoluogo piceno del suo
ospedale. Vogliono portare la più grande azienda della città, il luogo di cura
degli ascolani e dei cittadini della montagna gravemente offesi dal terremoto,
a Spinetoli. Si capisce da questa scelta scellerata di Ceriscioli, complici
Agostini e Casini, il disegno di impoverire Ascoli a favore di Spinetoli e
Offida.
I cittadini lo hanno compreso e non premiano più il PD nelle urne. Io
penso che gli accordi di potere fatti per l’ospedale vadano smantellati con la
voce degli ascolani che sono ormai stanchi di farsi prendere in giro. Come
candidato sindaco di Ascoli ho il dovere di informare i cittadini sul disegno
scriteriato e offensivo che hanno in testa questi signori. Niente sconti a chi
gioca con la pelle degli ascolani! Qualche nostro oppositore ha provato
maldestramente a dire che un candidato sindaco non si deve occupare di sanità ...
NOI francamente ne avremmo fatto volentieri a meno se la Regione ci avesse
trattato con il rispetto che meritiamo.
Il futuro Sindaco della città ha
il dovere di battersi per il diritto alla salute dei propri concittadini e di
fronte al bene comune ha il diritto anche di abbattere lo steccato delle
proprie specifiche competenze se necessario. Ci vogliono stancare con le
chiacchiere ma noi non ci stancheremo. Finché la Regione non garantisce con una
carta scritta che il 'Mazzoni' resta un ospedale e non un poliambulatorio come
questi strateghi vogliono farlo diventare noi rimarremo qui a fare barricate
per difendere il diritto alla salute degli ascolani. Provano a darci a bere che
l'ospedale rimane, ma non abbiamo l'anello al naso".