Ascoli - Dall’inizio di quest’anno è in vigore la riforma dei Reparti territoriali della Guardia di Finanza. Concepita per garantire una più diffusa presenza delle Fiamme Gialle sul territorio nellosvolgimento della mission di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle Regioni, degli Enti locali e dell’Unione Europea, la revisione fa seguito a quella che, a partire dal 2018, ha interessato i Reparti Speciali del Corpo rendendoli più snelli e operativi anche al fine di fornire maggiore collaborazione alle Authority di riferimento (Autorità Nazionale Anticorruzione, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Autorità Garante per la Privacy, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente e Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).
Sono tante le novità introdotte con la nuova riforma: le Tenenze sono comandate - ora - da Luogotenenti in possesso di elevata esperienza di servizio o da giovani Tenenti che hanno frequentato i corsi presso l’Accademia al termine dei quali hanno conseguito la laurea specialistica in giurisprudenza; l’istituzione di nuovi Gruppi territoriali - uno almeno per ogni provincia - farà sì che venga assicurata più efficacemente la funzione di indirizzo e coordinamento dell’attività svolta nell’ambito del territorio assegnato ai Nuclei Operativi, alle Compagnie e Tenenze dipendenti, operanti in ridisegnate circoscrizioni (o presso valichi di confine, porti e aeroporti internazionali). Per quanto attiene alla provincia di Fermo, l’organizzazione è basata su un Gruppo avente alle dipendenze un Nucleo Operativo.
Sono stati poi rivisitati i Reparti specializzati Anti Terrorismo - Pronto Impiego (i c.d. “Baschi Verdi”) che assicurano il contrasto ai traffici illeciti e il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Con l’aumento dei corsi di addestramento presso l’Accademia di Bergamo e la Scuola Ispettori e Sovrintendenti dell’Aquila saranno prossimamente assegnati a tutti i Reparti giovani Ufficiali ed Ispettori laureati che saranno successivamente chiamati a frequentare, presso le varie scuole di post-formazione ed alta specializzazione (Scuola P.E.F. del Lido di Ostia, Scuola Alpina di Predazzo, Scuola Nautica di Gaeta e di Addestramento Specialistico di Orvieto) specifici corsi per elevare, ancor di più, il livello di preparazione tecnico-professionale.
Tutti questi Reparti
continueranno ad operare in stretta collaborazione con i Nuclei di
Polizia Economico-Finanziaria - anch'essi recentemente rivisitati -
istituiti uno per ogni provincia del nostro paese, retti da Ufficiali
superiori.
La riorganizzazione del Corpo nella provincia fermana ha assunto un carattere speciale in quanto coincidente con le recenti istituzioni del Comando Provinciale, nel luglio scorso, e del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Fermo, nato il 1 gennaio.
L’intento è evidente: non solo l’innalzamento della qualità della presenza dei Reparti sull’intero territorio, ma anche e soprattutto la crescita dei livelli di responsabilità, compiuto con l’affidamento di tutte le unità operative a militari di qualificata competenza.
La riforma, insomma, attuata
proprio nell’anno in cui il Corpo festeggia i 245 anni dalla sua
fondazione, giunge dopo l’istituzione della polizia
economico-finanziaria avvenuta con il Decreto Legislativo 19 marzo
2001 n. 68 e risponde all’esigenza di adeguare la struttura
ordinativa della Guardia di Finanza alle sempre maggiori richieste
d’intervento istituzionale dettate dall’attuale contesto
socio-economico.