Ascoli - A conclusione di una pronta attività d’indagine, i
carabinieri della Compagnia di Ascoli e i poliziotti della squadra
mobile della Questura ascolana hanno arrestato, in flagranza per
tentata rapina aggravata, un uomo che, nella mattinata odierna, col
volto travisato da una sciarpa bianconera, entrato all’interno di
una nota farmacia del centro, dopo aver tirato fuori un coltellaccio
da cucina, si è avventato verso la dottoressa che si trovava in
prossimità della cassa.
La concitazione del momento e le
richieste d’aiuto hanno evidentemente spaventato l’uomo che si è
dileguato tra la folla che di buon mattino anima il centro storico.
Veniva immediatamente attivato il piano antirapina provinciale, che
sotto la direzione della locale prefettura, ha visto attivarsi tutte
le forze dell’ordine, che hanno iniziato una simultanea battuta di
ricerca, atteso che l’uomo, in preda allo spavento, comunque era in
possesso di un grosso coltello da cucina. L’effettivo pericolo si
e’ aggravato anche per il “tam tam” sui social, che aveva gia’
fatto girare velocemente la notizia della rapina con il rischio che
ad avvistarlo potesse essere un comune cittadino e che il rapinatore
potesse compiere un gesto inconsulto.
Carabinieri e polizia di stato hanno attivato i propri servizi di prossimità ed investigativi, suddividendo il capoluogo in due zone, secondo i piani di controllo coordinato del territorio, provvedendo a effettuare posti di controllo nelle possibili vie di fuga.
Grazie alla immediata osmosi investigativa, che ha consentito già dopo pochi minuti, di distribuire alle forze di polizia le immagini dei sistemi di videosorveglianza sia interni alla farmacia che quelli comunali presenti in piazza arringo, dopo poche ore, il rapinatore e’ stato identificato e individuato nella sua abitazione di Colli del Tronto. L’uomo, G.G. 21enne originario del luogo, era ancora vestito esattamente come durante il tentativo di rapina, oltre ad essere già conosciuto dalle forze dell’ordine per episodi legati al consumo di stupefacenti.
Veniva inoltre rinvenuto sequestrato anche il coltello
utilizzato. Su disposizione della autorità giudiziaria, l’uomo è
stato sottoposto agli arresti domiciliari. La squadra “stato”,
composta da Arma dei carabinieri e Polizia di stato, coordinate dalla
prefettura di Ascoli Piceno, ha funzionato benissimo anche questa
volta, assicurando alla giustizia l’autore di un reato che aveva
destato subito clamore nella popolazione ascolana.