Gino Sabatini eletto presidente: 'Consapevole di avere una grande responsabilità. Abbiamo davanti una sfida, perché la nostra è una ‘buona pratica’ a livello nazionale forza e qualità del consiglio e della giunta camerale, che prenderà forma entro due settimane, consentiranno alla Camera di Commercio delle Marche di essere un interlocutore capace di proporre e non solo di chiedere'.
Ascoli - Gino Sabatini,
imprenditore ascolano del settore delle costruzioni, è il
primo presidente della Camera di Commercio delle Marche, nata
dall’aggregazione tra i cinque enti camerali provinciali. È stato
eletto questo pomeriggio a larghissima maggioranza, durante la prima
seduta del consiglio.
“Sono orgoglioso per questa elezione e
consapevole di avere una grande responsabilità: pensare a ciò che
si può fare per tutte le aziende marchigiane, in un contesto di
economia reale ancora debole e incerto – ha dichiarato Sabatini -.
Sono pronto a lavorare insieme a consiglio e giunta, organi
direttivi coesi e rappresentativi di tutti i territori e
delle associazioni di rappresentanza, per fare della Camera
di Commercio delle Marche un interlocutore forte e credibile,
sia nel rapporto con la Regione Marche sia in ambito italiano ed
internazionale”.
“Quello che ci siamo messi alle spalle è stato un
percorso aggregativo a tratti complesso, ma certamente virtuoso e
responsabile, nel solco della riforma nazionale e, soprattutto, in
linea con la richiesta degli imprenditori di poter contare su un ente
con una voce unica – ha aggiunto il neo presidente -. Questo
ciò ci consentirà di avere un rapporto ancora più forte e
incisivo con i sistemi economici territoriali, la cui operatività
sarà resa più efficace con l’entrata in funzione delle
tre aziende speciali di filiera per l’agroalimentare e
l’agroindustria, il sistema moda e l’industria dell’arredamento
e della meccanica”.
“La Regione Marche ha creduto
fortemente in questo progetto – ha detto l’assessora
regionale alle Attività produttive, Manuela Bora, intervenuta in
apertura di consiglio –, che
punta a unire i territori
piuttosto che marcare le differenze: la nostra regione al plurale è
finalmente unita. Resta determinante il ruolo di prossimità
dell’ente camerale con le
imprese, che sarà garantito dai
presidi camerali territoriali”.
Con quasi 208 mila imprese registrate, la Camera di Commercio delle Marche diventa il quinto ente camerale italiano per dimensione, dopo Milano-Monza-Brianza-Lodi, Roma,Napoli e Torino, e il primo per vastità territoriale.
“Abbiamo davanti una sfida,
perché la nostra è una ‘buona pratica’ a livello nazionale –
ha concluso Sabatini -: forza e qualità del consiglio e
della giunta camerale, che prenderà
forma entro due
settimane, consentiranno alla Camera di Commercio delle Marche
di essere un interlocutore capace di proporre e non solo di
chiedere”.
Gino Sabatini, 56 anni, è sposato con Paola ed ha un
figlio, Alessandro. È titolare di Sagi, impresa artigiana di
Offida (Ascoli Piceno), che si occupa principalmente di
restauri e conservazione di immobili. È presidente di Cna Marche e
vice presidente nazionale della Cna, componente del Comitato
Esecutivo nazionale di Unioncamere e ha guidato per 4 anni, dal
2014, la Camera di Commercio di Ascoli Piceno.