Roma - "Il tavolo di oggi su
Whirlpool al ministero dello Sviluppo Economico è stato positivo e
costruttivo: ora l'attesa è tutta concentrata sul piano industriale
che l'azienda dovrà illustrare tra qualche settimana.
Intanto,
vanno rimarcate le parole del vicepremier Di Maio, che ha dato piena
disponibilità a supportare Whirlpool soltanto se l’azienda stessa
si impegnerà in un piano più dinamico e proattivo, riportando
inoltre in Italia la produzione spostata all'estero. Non lo
nascondiamo: le aspettative su ciò che proporranno i vertici
aziendali sono molte.
Auspichiamo un piano che si basi non
solo su ipotetiche stime di crescita, ma anche sul rilancio del
prodotto, sullo sviluppo dell'azienda e sulla riqualificazione delle
risorse umane".
«Il piano industriale Whirlpool va
modificato. Serve un piano diverso, con maggiori investimenti che
permettano il rilancio della produttività e del lavoro. Quanto
presentato dall'azienda non è all'altezza delle potenzialità dei
nostri stabilimenti.
È inaccettabile qualsiasi ipotesi di
esubero. In particolare, anche per l'indotto molto ampio ad esso
legato, c'è l'assoluta esigenza di fare dello stabilimento di
Comunanza un polo produttivo strategico per i decenni a venire, in
virtù del suo ruolo nevralgico per l'economia e per il sistema
manifatturiero delle zone colpite dal terremoto. L'esito positivo
della vertenza Whirlpool è dirimente per la rinascita e il rilancio
dei comuni del cratere», così il Sen. Francesco Verducci, che oggi
ha partecipato al tavolo di crisi convocato presso il Ministero dello
Sviluppo economico.