Casini: 'Sicurezza del territorio attraverso gli investimenti forestali'.
Ancona - La Regione Marche stanzia quattro
milioni di euro per ridurre il rischio idrogeologico attraverso
investimenti forestali e sistemazioni idrauliche. I fondi saranno
disponibili con un prossimo bando del Programma di sviluppo rurale
(Psr). Finanzieranno progetti, esecutivi e cantierabili, realizzati
con soluzioni di ingegneria naturalistica e di bioingegneria
forestale.
Dovranno essere coerenti con il Piano forestale
regionale e con le indicazioni dei Piani per l’assetto
idrogeologico (Pai) delle Marche. Gli interventi riguarderanno le
superfici forestali censite e i dissesti delle scarpate e delle
viabilità di servizio per accedere ai boschi. Le risorse del Psr
saranno a disposizione delle Unioni montane, dei Comuni, delle
Province; degli enti gestori di Parchi, Riserve e Comunanze;
Università e associazioni agrarie; società, consorzi, aziende
agrosilvopastorali.
“Investiamo sulla sicurezza del
territorio, sostenendo le buone pratiche in grado di contrastare i
dissesti e i fenomeni erosivi - evidenzia la vice presidente Anna
Casini, assessore all’Agricoltura – Intendiamo superare le
criticità esistenti e favorire la prevenzione, perché rappresentano
le modalità corrette per gestire, in maniera responsabile, il
patrimonio ambientale”.
Gli aiuti non potranno riguardare
le superfici che hanno già goduto di analoghi sostegni pubblici
negli ultimi dieci anni. Tra le opere finanziate figureranno anche
quelle in grado di assicurare il corretto deflusso dei fossi,
torrenti e fiumi, insieme alla canalizzazione delle acque
superficiali.